I modi del caffè
Nella puntata radiofonica di sabato 15 febbraio si parlerà delle diverse tecniche e delle miscele per preparare la bevanda
Il gorgoglio del caffè nella moka e la diffusione dell’inconfondibile aroma di tostatura accompagna la sveglia mattutina in molte case italiane. Dalla colazione al post pranzo, dalle pause di lavoro alla cena, ogni momento della giornata è buono per gustare il caffè.
Una bevanda talmente radicata nella cultura italiana da diventare quasi un marchio identitario, dimenticando spesso la sua origine esotica, testimoniata dal nome turco kahweh. Oggi il consumo del caffè è universale e dato per scontato, ma esistono diversi metodi di preparazione che conferiscono alla tazzina delle caratteristiche particolari: espresso, infusione, moka, napoletana, cialda, capsule.
Qualcuno preferisce il gusto morbido e avvolgente della napoletana; altri non lo bevono se non è corposo, intenso e se non ha la schiumina tipica del metodo Espresso; agli americani e ai nordeuropei piace lungo, dall’aroma poco persistente; molti sono fedeli al sapore denso della moka.
Ma con quale mezzo il caffè esprime il meglio di sé? La miscela da utilizzare deve essere misurata ad hoc per ogni sistema o ne esiste una universale, uguale per tutte le tecniche?
Sabato 15 febbraio, alle ore 11.00 su Radio 24, il Gastronauta parlerà dei diversi modi di preparare una delle bevande più diffuse in Italia.
Interverranno:
MARCELLO ARCANGELI | Responsabile Training Center Lavazza
MASSIMO BONINI | Caffè Lady di San secondo Parmense
MORENO FAINA | Direttore dell’Università del caffè di illycaffè
ATTILIO BOTTALA | Caffè Giordano 1938
LEONARDO LELLI | Torrefazione Caffè Lelli di Bologna
CINZIA LINARDI | La Chichera Cafè di Mori (TN)
MARIO PASCUCCI | Caffè Pascucci di Montecerignone (PU)
NADIA ROSSI | Bar Giornale