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Dal 4 al 6 febbraio a Firenze torna Taste

Il prossimo weekend non perdetevi Pitti Taste: la pasta come tema dell'evento e oltre 500 aziende



Ingrediente povero, ma ricco di sostanza, per un italiano la pasta è sinonimo di casa, radici, convivialità, tavola. Esiste infatti alimento migliore per esprimere l’identità gastronomica nazionale?

Forse no ed è per questo che Pitti Taste ha scelto di dedicarle la sedicesima edizione, in scena dal 4 al 6 febbraio per la seconda volta alla Fortezza da Basso di Firenze.Taste_Firenze_Cibovagare

I Taste Ring di Davide Paolini

Il reperimento delle materie prime negli hotel e la rivincita della pasta secca saranno i temi dei Taste Ring di Davide Paolini, che si terranno nell’Unicredit Taste Arena, ubicata nel Piano Attico del Padiglione Centrale:

_ Sabato 4 febbraio - ore 11.00
Dove si approvvigionano di prodotti i grandi hotel?
Un confronto fra Food&Beverage manager dell’hotellerie e artigiani del cibo sulle possibilità di collaborazione.
Partecipano: Gabriele Fedeli (Corporate F&B Director, Lungarno Collection), Alessio Anedda (F&B Manager, Four Seasons), Martino de Rosa (CEO, At Carmen), Andrea Porro (Giò Porro), Giordano Palazzo (Coda Nera).

_ Domenica 5 febbraio – ore 15.00
La rivincita della pasta secca
Perché la cucina stellare per anni non ha utilizzato la pasta secca e poi, all’improvviso, c'è stato il boom di spaghetti al pomodoro e alla cacio e pepe?
Partecipano: Andrea Cavalieri (Pastificio Benedetto Cavalieri dal 1918) e Alberto Zampino (Pastificio Gentile di Gragnano), assieme agli chef Igles Corelli, Fulvio Pierangelini e Vito Mollica.

Il giornalista sarà inoltre il moderatore di due Taste Talk, sull’origine della materia prima riportata nelle etichette dei prodotti e sull’italian sounding, in collaborazione con Coldiretti Toscana:

Sabato 4 febbraio Ore 15.00
L’origine della materia prima in etichetta: un must da difendere
Con Giovanni Fiori (Luigi Guffanti 1876), Savino Muraglia (Frantoio Muraglia), Luigi Scordamaglia (Filiera Italia), Ettore Prandini (Confederazione Coldiretti).

Lunedì 6 febbraio Ore 12.00
Italian Sounding: un danno economico e qualitativo al Made In Italy
Con Beatrice Ughi (Gustiamo), Fabrizio Filippi (Consorzio olio Toscano IGP), David Granieri (UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano) e Francesco Maggi (Casabase).

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Le novità di Taste 16

Moltissime le novità di questo Pitti Taste, la cui campagna di comunicazione lanciata da Auge Design con il nome di Jazzy Taste, vuole sottolineare l’assonanza tra il cibo e la musica. In particolare è evidente il parallelismo tra la libertà e la voglia di sperimentare del jazz e i sapori del salone che si combinano tra di loro, creando spesso accostamenti innovativi e riusciti.

Protagoniste della manifestazione, ancora una volta, le oltre 500 aziende (di cui più di 100 nuove) che presentano i loro ricercati prodotti a un pubblico sempre più internazionale di buyer e appassionati del settore. Storie di famiglia, di imprenditoria giovanile, di passione e di sacrifici portano alla ribalta tutti i territori italiani attraverso la scoperta del gusto.

“Taste ha cambiato pelle, pur rimanendo fedele a sé stesso”, dichiara Agostino Poletto direttore generale di Pitti Immagine, e aggiunge: “il passaggio dalla Stazione Leopolda alla Fortezza da Basso ci ha offerto l’occasione giusta per far esprimere al salone tutto il suo potenziale”. E alle aziende questo cambiamento è piaciuto, tanto che il 90% degli espositori della scorsa edizione ha confermato la sua presenza.

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Il Taste Tour e i Fuori di Taste

Dopo lo stop obbligato tornano le degustazioni in tutti gli stand, quindi anche gli espositori dotati del modulo bancone potranno far assaggiare i loro prodotti.

Il TASTE TOUR partirà dal Piano Attico del Padiglione Centrale (con il mondo dei salati) per proseguire al Piano Terra che accoglierà, a fine percorso, anche una proposta “ibrida”, fino ad arrivare ai dolci riuniti nel Padiglione Cavaniglia.

La sezione TASTE TOOLS rinnoverà la propria offerta con accessori per la tavola e per la cucina, tra tecnologia e lifestyle.

Al Piano Terra del Padiglione Centrale trova posto anche la TASTE SPECIAL AREA con un focus sugli Amari: una selezione di 13 etichette artigianali che rappresentano l'eccellenza del made in Italy in questo settore.

Al termine del percorso, nel Padiglione Cavaniglia, l'immancabile TASTE SHOP dove acquistare i prodotti scoperti durante la visita. 

Dal salato al dolce, dai soft drink agli spirits, dal vino alla birra, Taste è l’occasione per conoscere prodotti inediti realizzati da artigiani provenienti da ogni regione dello stivale e nuove tendenze legate al mondo del cibo e della mixology.

Firenze torna a ingolosirsi grazie a Taste: la città sarà intrisa da un’atmosfera unica grazie al calendario off dei Fuori di Taste, che porta nei locali un po’ dei gusti ricercati della Fortezza da Basso.

Contatti

Taste

Fortezza da Basso, via Faenza 111 Firenze
taste.pittimmagine.com

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