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Cucinare con la lavastoviglie

La cottura in lavastoviglie è un metodo di cottura innovativo che sta spopolando. Quali sono i suoi vantaggi? Perchè usare la lavastoviglie? Idee curiose per risparmiare energia.



La lavastoviglie è un elettrodomestico presente nella maggior parte delle case. Utilizzata a pieno carico può permettere di risparmiare acqua ed energia rispetto al lavaggio a mano. Il risparmio in acqua ed energia dipende da diversi fattori ed è relativo rispetto alle nostre abitudini. E' uno strumento davvero utile in cucina, dalle mille potenzialità: il vapore che sprigiona durante il lavaggio, ad esempio, può essere usato anche per cuocere.

I vantaggi della cottura in lavastoviglie sono molteplici: per l’ambiente, la salute e per il portafoglio. Si cuoce infatti senza consumare ulteriore energia preservando il contenuto nutritivo degli alimenti.Cucinare con la lavastoviglie

Consumo di energia e di risorse

secondo Altroconsumo, che ha effettuato test su quasi 30 modelli di lavastoviglie, si utilizzano 60 litri d’acqua circa, se si lava a mano sotto l’acqua corrente; 20 litri circa, a mano con una bacinella o tappando il lavandino; 16 litri in media con lavastoviglie di classe A con programma Eco.
Un’altra variabile che incide sul consumo di energia è relativa all'uso di acqua calda o meno. Per scaldare 60 o 20 litri d’acqua si consumano rispettivamente circa 2,17 e 0,72 kwh; una lavastoviglie classe A con il programma Eco consuma 0,8 - 1,5 kwh. Collegando la lavastoviglie direttamente alla caldaia si possono risparmiare ulteriori kw. 
Per un risparmio effettivo è importante che la lavastoviglie sia utilizzata solo a pieno carico, prediligendo i lavaggi a bassa temperatura e con detersivi vegetali e 100% biodegradabili.

Perché usare la lavastoviglie per cucinare? 

Perché il vapore che si sviluppa dentro alla lavastoviglie mentre lava è simile a quello che si sprigiona nella cottura a vapore. Le temperature di cottura si scelgono in base al programma selezionato per il lavaggio dei piatti:

  • Lavaggio eco = cottura a bassa temperatura (50° - 55° C)
  • Lavaggio normale = cottura a media temperatura (60° - 65° C)
  • Lavaggio intensivo = cottura a medio alta temperatura (70° - 75° C).

Con la lavastoviglie è possibile realizzare cotture a bassa temperatura pur senza possedere particolari strumentazioni. 

Come si cucina in lavastoviglie?

Perché gli alimenti non vengano in contatto con il detersivo e l’acqua di lavaggio è importante che vengano chiusi ermeticamente in vasetti di vetro o sacchetti per il sottovuoto adatti alla cottura. Per non annullare i benefici ambientali dell’utilizzo della lavastoviglie è importante riutilizzare più volte i vasetti e i sacchetti per il sottovuoto: è sufficiente lavarli bene e farli asciugare all’aria. 

Cosa si può cucinare in lavastoviglie?

Provate a sostituire tutti i passaggi di una ricetta dove è prevista una cottura a bassa temperatura con quella in lavastoviglie. Provate con carni, pesci, molluschi, frutta, ortaggi.

Consigli per la cottura in lavastoviglie

Alcune verdure come le carote e le zucchine necessitano di temperature elevate per cuocere pertanto vi consiglio di:
- cuocerle interamente in lavastoviglie solo quando avete intenzione di fare lavaggi con i programmi Normale o Intenso;
- in alternativa potete utilizzare la lavastoviglie con il programma Eco come pre-cottura facendo poi saltare le verdure per qualche minuto in padella o nel wok, se ad esempio volete fare un curry di verdure.
La cottura in lavastoviglie non sostituisce le cotture tradizionali ma solo quelle che avreste fatto a bassa temperatura. Evitate ad esempio di cuocervi riso o legumi che richiedono lunghe cotture e più alte temperature. 

Vantaggi per l’ambiente, la sostenibilità

Dal momento che per cucinare e per lavare i piatti si consumano molte risorse, sia idriche, sia elettriche, sia di gas, sia sottoforma di scarti, questa tecnica aiuta a ridurre l’impatto che i nostri bisogni hanno sull’ambiente.

Utilizzando la lavastoviglie per cucinare si risparmia acqua, energia e i grassi aggiunti che si utilizzano nella maggior parte delle cotture tradizionali. Praticamente si cucina a costo e impatto zero visto che si sfrutta il vapore del lavaggio. Ovviamente se invece si utilizzasse la lavastoviglie solo per cuocere si perderebbero tutti questi benefici. Cucinare con la lavastoviglie è una scelta attenta che, in un’ottica di sostenibilità, potrebbe fare la differenza.

Per garantire un futuro congruo alle generazioni future è fondamentale portare avanti pratiche responsabili che razionalizzino l’uso delle risorse naturali ed energetiche, proteggano la Biodiversità e l’inclusione sociale. La sostenibilità è ormai una sfida mondiale prioritaria che necessita di un approccio integrato su più piani: ambientale, culturale, sociale ed economico.

Sostenibilità ambientale

L’ambiente è il fortino della sostenibilità. Le azioni umane devono essere dirette alla sua conservazione attraverso una tutela della biodiversità e una gestione responsabile delle risorse naturali attraverso l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili a zero emissioni.

Sostenibilità culturale

La biodiversità culturale, fatta di tradizioni locali, conoscenze e patrimoni storici, va conservata e protetta per valorizzare il benessere delle persone e dei territori.

Sostenibilità sociale

La sostenibilità sociale passa attraverso una democratizzazione dei servizi e l’inclusione a 360 gradi. Una società sostenibile è una società giusta, solidale, colta e istruita, che garantisce un accesso democratico ai servizi primari.

Sostenibilità economica

In un’ottica di sostenibilità l’economia deve tutelare una gestione responsabile delle risorse naturali, energetiche, umane e andare nella direzione di un modello circolare che favorisca condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, dei prodotti che, acquistando valore, hanno un ciclo di vita più lungo e contribuiscono a ridurre i rifiuti.

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