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Risotto alla marinara: la ricetta

Risotto alla marinara, il piatto della nostalgia post vacanze da ammorbidire con uno spumeggiante Torbato sardo



A estate finita è sempre duro ricominciare. Carichi di ricordi ed esperienze, un po’ nostalgici dei momenti spensierati delle vacanze, ritorniamo alle nostre vite.

In Sardegna abbiamo fatto scorta di sole, mare, paesaggi bellissimi e una cucina speciale che ha temprato le nostre menti per renderle pronte all’imminente autunno. La saudade dell’isola rimane però viva e, per affrontare al meglio il nostro ritorno, ci siamo portati dietro qualche segreto per poter immaginare, anche da lontano, di essere ancora in quei posti paradisiaci.

Oggi ci consoliamo con un risotto di mare che vuole essere un omaggio alla Sardegna e all’ospitalità che ci ha dimostrato durante queste vacanze.

Il piatto, fresco e leggero, ci riporta con la memoria alla brezza marina e con l’immaginazione alle barche, alle reti e ai pescatori che abbiamo incontrato sull’isola. Per rivivere in pieno queste sensazioni ci adagiamo a bordo piscina, lasciandoci andare a un calice di delicato Torbato Brut Sella&Mosca, piena espressione del territorio algherese.

DIFFICOLTÀ

TEMPO

COSTO

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone

  • 300 g di riso Roma
  • 300 g di vongole
  • 300 g di cozze
  • 200 g di scampi piccoli
  • 1 foglia di alloro
  • 6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 scalogno
  • 1 dl di Torbato Brut
  • 1 l di brodo di pesce bollente
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato
  • pepe nero macinato al momento
     

 

Procedimento

Come preparare il risotto alla marinara

  1. Spazzolate le conchiglie di cozze e vongole e lavatele in acqua corrente.
  2. Mettetele in un tegame a base larga e ponetele sul fuoco a calore vivo, mescolando con un cucchiaio di legno affinché prendano calore. In 2-3 minuti tutte le conchiglie si apriranno, o almeno si socchiuderanno, facendo fuoruscire la loro “acqua”.
  3. Scolate i frutti di mare, conservando l’acqua emessa e togliete i molluschi dalle valve. Filtrate l’acqua di cozze e vongole attraverso un panno per eliminare la sabbia. Sgusciate gli scampi e tagliateli grossolanamente.
  4. A questo punto preparate il risotto. Tritate finemente lo scalogno e l’aglio (se non vi piace l’aglio, lasciate lo spicchio intero e toglietelo dopo la tostatura del riso), metteteli in un tegame con l’olio e rosolate a fiamma moderata.
  5. Quando aglio e scalogno cominceranno a prendere colore, aggiungete il riso, le vongole, gli scampi e le cozze e rosolate per 2 minuti. Versate il vino e fatelo sfumare.
  6. Quando è evaporato, aggiungete l’acqua filtrata di vongole e cozze. Lasciatela assorbire quasi del tutto e aggiungete un mestolo di brodo di pesce bollente.
  7. Man mano che il liquido si assorbe, inserite gradualmente altro brodo, un mestolo alla volta finché il riso non sarà cotto. A cottura ultimata, unite il prezzemolo tritato e, a piacere, il pepe nero.

Abbinamento

Non c’è storia: i piatti di pesce chiamano all’appello il vino bianco. Un risotto dal sapore delicato, come questo alla marinara, necessita di un abbinamento che sappia valorizzarlo senza comprometterne il gusto.

Volendo puntare su un bianco sardo che non sia un Vermentino, optiamo per il Torbato Brut Sella&Mosca, un po’ perché abbiamo voglia di un fine perlage che vivacizzi il connubio e un po’ perché questo vino, dal colore cristallino e dalle note saline, ci ricorda molto il mare sardo.

Elegante e complesso, sapido e fragrante, il Torbato Brut è la versione spumante del torbato, vitigno autoctono che vanta antichissime origini valorizzato da Sella&Mosca. Un vino spumante dalla ricercata freschezza che grazie al prolungato surlì si distingue per l’incredibile pienezza olfattiva e gustativa.

SCHEDA VINO TORBATO BRUT

Colore: giallo paglierino con brevi toni citrini.

Profumo: leggero, elegante con “presenze” fruttate tipiche del vitigno.

Sapore: vivace, fresco, con iniziali toni secchi che cedono il posto ad altripiù equilibrati e morbidi. Al palato è presente il vitigno in tutta la sua aromaticità. 

Come si serve: alla temperatura di 6-8°c.

Come si beve: In continuazione a tavola con gliaccostamenti d’obbligo (piatti di mare) e come aperitivo.

Contatti

TENUTE SELLA&MOSCA


Località I Piani, Alghero (SS)

079. 997700

welcome@sellaemosca.com
www.sellaemosca.com

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