Rigatoni strascicati
Rigatoni strascicati. La ricetta del Gastronauta fatte di ricordi e antiche tradizioni
Un’estate romana, quella famosa dell’assessore Niccolini, a Villa Ada, alla ricerca dell’anima gemella,questo era il tema della serata. Erano anche gli ultimi giorni della mia permanenza nella splendida Roma.
Un finale di mezzanotte con una compagnia allegra, Monica, Alfonso, Teresa e altri di cui ho dimenticato i nomi, a tavola con questo piatto che amo molto, forse perché mi ricorda anche le serate estive in quella splendida città.
Curiosità: I Rigatoni
Formato di pasta di semola di grano duro, dalla forma corta, rigata e forata. Inizialmente il termine faceva parte del gergo delle trattorie romane, poi è stato adottato anche dall’industria.
Il foro molto largo li rende particolarmente adatti a trattenere il sugo ad essere scolati prima del termine della cottura, per poi completarla insieme al condimento.
DIFFICOLTÀ
TEMPO
COSTO
Ingredienti
Per 4 persone:
Procedimento
- Mondate le verdure, tagliatele a pezzi e mettetele in una casseruola con l’olio.
- Quando iniziano a rosolare unite i pomodori pelati e ¼ di litro di acqua.
- Regolate di sale e continuate la cottura a fuoco moderato, quindi frullate la salsa.
- Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata e lasciatela al dente.
- Scolate e versatela nella casseruola con la salsa, mescolando (strusciando) a lungo il tutto affinchè la pasta assorba sugo e prenda sapore.