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La ricetta della frittata con il luppolo

Frittata con il luppolo. Se vi capita di raccogliere del luppolo, sappiate che non è buono solo per fare la birra



Chi avesse la fortuna di scovare le cime di luppolo non se le faccia sfuggire. Tanti sono i modi per cucinarle, a cominciare dal risotto, ma il modo più semplice è la frittata, una ricetta imparata nei primi giorni trevigiani, quando ancora il territorio e le persone mi erano sconosciute, a casa di Antonietta, simpatica anfitrione e cuoca raffinata.

Il loro sapore è molto delicato e ricorda quello degli asparagi, inoltre a seconda della zona geografica, le cime di luppolo vengono chiamate in diversi modi: bruscandoli nel Veneto, luartis nel mantovano, luvertin in Piemonte.
La ricetta della frittata di luppolo

DIFFICOLTÀ

Bassa

TEMPO

30 minuti

COSTO

Economico

Ingredienti

Per 4 persone

  • 8 uova
  • 100g di cime di luppolo
  • 1 scalogno
  • 1 spicchio d’aglio
  • 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • sale, pepe

Procedimento

Come preparare la frittata con il luppolo selvatico

  1. Lavate le cime di luppolo, asciugatele e tagliatele a pezzi lunghi 3 cm; tritate l’aglio e lo scalogno, mettetelo in una padella con dell’olio e fatelo rosolare, quindi aggiungete le cime di luppolo.
  2. Cuocete a fuoco moderato, salate ed aggiungete acqua se necessario.
  3. Sbattete le uova, unite del sale e del pepe e versate il composto nella padella con il luppolo.
  4. Fate cuocere da entrambi i lati la frittata.

Note

Il luppolo selvatico è una pianta perenne spontanea, diffusa in molte parti d’Italia. Si raccolgono le cime da marzo a maggio, tagliandole ad una lunghezza di circa 20 cm.

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