Verso un luppolo italiano
Sabato 13 ottobre a Marano sul Panaro si terrà un convegno sulla coltivazione locale del luppolo
La Germania è universalmente riconosciuta come la patria birraria per eccellenza, ma l'avreste mai detto che in Italia, e in particolare in Emilia, terra del lambrusco, la coltivazione del luppolo ha radici secolari? Anche questa volta tutto ha inizio dalla pura passione per la birra: il marchese Raimondo Montecuccoli, grande possidente locale, per primo importò nel modenese varietà provenienti dai campi imperiali asburgici.
«Nello scorso anno, pressoché a questi giorni, rivolgevo la parola agli onorevoli Soci circa una coltivazione, nuova per questa provincia, che avrebbe dato vita a un'industria finora non tentata fra noi e male tentata in altre province italiane. […] A parte le disquisizioni sull'origine e antichità della birra (negative in quanto prodotto percepito in antitesi alla locale tradizione vinicola, n.d.r.), io presenterò con parole tutt'altro che severe e di patriotia sdegnoso, chi essendoci rimasto straniero, può dirsi sino a jeri, ed appartenente appunto a quelle tali contrade rejette da Bacco, fu il primo che introdusse nella nostra provincia la coltivazione del Luppolo padre della birra ed, io penso di lauti guadagni, vuo dire il marchese Raimondo Montecuccoli che ne fece ben riuscito esperimento ne prediletti contorni di Marano, non timoroso che gli avi della rocca di Montecuccoli scendano, fantasmi turbati a rimproverare il nipote di volere con mani baronali, smuovere perché produca la terra un dì calpestata dai cavalli e dai fanti di essi temuti castellani battaglieri».
Con queste parole Alfonso Magiera apriva i lavori di un congresso agrario a Modena nella seconda metà dell'Ottocento. E l'agronomo non sbagliava. La sua infatti non rimase un'isolata convinzione: il luppolo maranese venne apprezzato da birrai italiani e stranieri e, nel 1876, fu addirittura insignito di un prestigioso premio all'Esposizione Internazionale di Haguenau, in Alsazia. Molti anni dopo il progetto di ricerca sul luppolo autoctono tra il Comune e l'Università di Parma lavora per recuperare questo luppolo locale la cui storia si perde nella leggenda.
Proprio su questo argomento sabato prossimo alle 16.00 a Marano sul Panaro presso Villa Bisbini si terrà il convegno “Verso un luppolo italiano”, presentazione dei dati della ricerca. Grazie alla partecipazione di birrai e altre figure di rilievo del mondo birrario ed enogastronomico e con la speciale presenza di Davide Paolini in veste di moderatore, prenderà vita un happening completamente dedicato al luppolo, alla sua coltivazione e naturalmente alla tanto amata birra.