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Pesse fritto alla venexiana

Al Quadri di Venezia la cucina dei fratelli Alajmo


Quadri di piazza San Marco, ovverosia uno dei posti più turistici del mondo. Un’impresa davvero temeraria, ma partita con grandi speranze .

 
Innanzitutto entrare al ristorante Quadri ha il suo fascino, sembra quasi di tornare agli sfarzi di 250 anni fa, una storia vissuta temerariamente, tra un’acqua alta e subito un’altra, con il primo piano ancora a rischio, mentre il secondo piano sfoggia rosso veneziano alle pareti, nero di seppia, ori, cristalli e specchi nonché la grande sorpresa di camei di Massimiliamo Alajmo: chissà se lo vedremo alla Biennale, emulo di Ferran Adrià a Kassel.

 

brothers nonostante il convincente Cappuccino della laguna…disteso (scorfano, coda di rospo, vongole su una finissima mousseline ) ma quel nome: cappuccino. Basta! Il Cappuccino è sacro, non creiamo dei derivati, sono deleteri. E poi addirittura in Laguna, vedi quell’acqua e poi muori...Tirem innanz. La raffinatezza del piatto fa dimenticare il nome. Superbi i ravioli di burrata con vongole, seppie e briciole di pane alle spezie e pure i calamari di pasta al pomodoro battuto con crudo di pesci, salsa di pistacchi. Il finale è sorprendente: lo scartosso de pesse fritto alla Venexiana, salsa Quadri. Leggerezza…vo cercando e questo omaggio alla città ricorda il libro di Kundera. I dessert non tradiscono la fama Alajmo: delicato il fritto di verdure con salsa ghiacciata di albicocche allo zafferano e liquerizia. 


Sine qua non
 

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