Estrosità nella Corte
Nell'Osteria di La Spezia tra specialità di mare, di terra e tanta ricerca nella selezione dei prodotti
Osteria della Corte.
Il nome deriva da una corte interna risalente al Settecento, ma la cucina di Silvia Cardelli, la cuoca patron, è estrosa e personale, in cui si percepisce la passione e la freschezza di idee. La scelta delle proposte dell’Osteria della Corte è davvero molto ampia, divisa fra specialità di mare e di terra. Si può cominciare con un intelligente “Cappun magro” offerto in porzione mignon, ma una volta assaggiato viene voglia di chiederne una seconda porzione; oppure si può preferire una delicata vellutata di zucca con calamari in panatura di mandorle.
Tra i primi piatti, di cui per ogni ricetta viene scelto un produttore di pasta sempre diverso, ma sempre di livello (quasi a voler significare giustamente che non tutti i formati sono adatti ai diversi condimenti) ho gustato la sapida pasta mista, chiamata minuzzaglia a Napoli, con patate e frutti di mare e pure le piacevoli linguine su crema di scalogno con vongole e dragoncello. Il morone al forno con patate, verdure e olive taggiasche ha soddisfatto la mia voglia di mare, mentre non ho potuto fare a meno di spiluccare in altro piatto la tartare di “Romagnola”, una razza di grande qualità non facile da trovare, segno di ricerca di materie prime.
Tra i dolci, fra un’ampia scelta, avrei voluto assaggiare “latte e biscotti per tornare bambini”, soprattutto nel vedere la grande foto a parete dei figli della coppia dei gestori (Andrea, marito di Silvana, è un gentleman dell’accoglienza: discreto e attento, come i suoi collaboratori), ma ho resistito ai sentimenti, ho ceduto alla gola con un piccolo crumble di mele con gelato al Grand Marnier. La carta dei vini non è particolarmente vasta, ma realizzata con competenza e con ricarichi corretti, così come è il conto della cena.
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OSTERIA DELLA CORTE
via Napoli 86, La Spezia
0187 715210
info@osteriadellacorte.com