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Bologna: il ristorante Agostino Iacobucci a Villa Zarri

Bologna: nel bellissimo contesto di Villa Zarri la cucina di Agostino Iacobucci e l'alta qualità della proposta.



Ci vuole un luogo adatto per una cucina come quella di Agostino Iacobucci. Villa Zarri, costruita a fine 1500, è il contesto ideale. Il centro di Bologna è a dieci minuti d’auto, così basta poco per raggiungerla e ammirarne la bellezza, immersa com’è in un parco secolare.

VILLA ZARRI

La sala del ristorante è molto elegante, tra spazi ampi e soffitti altissimi e affrescati: ma non c’è da temere un ambiente austero, anzi, ci si accomoda con una bella luce, si tratti di quella del giorno che filtra dalle grandi finestre o di quella emanata dagli splendidi lampadari alla sera.Agostino Iacobucci_Cibovagare

Da Agostino si può venire per festeggiare una ricorrenza importante, oppure per dichiarare una proposta d’amore, di certo però quello che qui non passa in secondo piano è l’altissima qualità della proposta. Perché Iacobucci, già cuoco eccellente, sembra aver cambiato marcia un’altra volta e messo in cantiere ambizioni molto alte.

Lo si nota a partire dalla robusta carta dei vini con un assortimento importante e soprattutto ecumenico, perciò sia il tradizionalista, sia chi privilegia il naturale potranno trovare soddisfazione. E poi si percepisce un piatto dopo l’altro, a partire da amuse bouche stimolanti e centrati.

I PIATTI DI AGOSTINO IACOBUCCI A VILLA ZARRI

La sequenza inizia con gambero viola, ibisco, daikon, vermouth e caviale Asetra, materia prima notevole e grande freschezza.Agostino Iacobucci_gambero_CibovagareUn capolavoro la cottura dell’anguilla di Comacchio, dall’irresistibile croccantezza esterna e dal morbido cuore, servita con pinoli, yuzu, salsa ponzu e misticanza al gin.Agostino Iacobucci_anguilla_CibovagareColori, sapori e gusti importanti si susseguono anche in piatti in cui è il vegetale a fare da primattore, come in sedano rapa, mandorla e olio al rosmarino.Agostino Iacobucci_sedano rapa_cibovagareBuonissima, ancora, la seppia servita con spuma d’aglio, olio alla 'nduja e lime.Agostino Iacobucci_seppia_CibovagareNon può mancare Napoli incontra l’Emilia, grande classico in cui si ritrovano i tortelli farciti con ragù partenopeo e una notevole crema di Parmigiano Reggiano.Agostino Iacobucci_tortelli_CibovagareTra i secondi la tenera succulenza dell’agnello cotto nel fieno con Castelmagno, carciofi arrosto, pistacchio e lampone.Agostino Iacobucci_agnello_CibovagareSontuoso, irrinunciabile e indimenticabile il babà a tre lievitazioni che di Iacobucci – del tutto giustamente – è un vanto: leggerissimo, non inzuppato, dalla consistenza godevolissima: non ci si può alzare da tavola se non lo si è gustato.Agostino Iacobucci_babà_CibovagareMa non basta, perché tra le ‘coccole’ finali ci sono delle sfogliatelle ricce che non potranno non sedurvi.Agostino Iacobucci_sfogliatelle_CibovagareTutto questo con un conto sorprendentemente leggero per la categoria del locale: 89 euro per il menu storico da 10 portate, la stessa cifra per il vegetariano, 119 per le 12 portate a mano libera.

Contatti

Ristorante Iacobucci

Villa Zarri – Via Ronco, 1 – 40013 Castel Maggiore (BO)
+39 051 4599887
ristorante@agostinoiacobucci.it
www.agostinoiacobucci.it

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