Milano: la pizza che fa bene
Milano: alla pizzeria Lievità il maestro Giorgio Caruso crea delle pizze uniche nel loro genere. Realizzate con farine ottenute dalla macinazione di chicchi interi di grano tenero.
Chi l’ha detto che bisogna scegliere tra la pizza e la dieta? Anche chi vuole perdere qualche chiletto di troppo può consumare, senza sensi di colpa, il disco lievitato simbolo dell’identità gastronomica italiana nel mondo. L’importante è che sia degno di chiamarsi pizza. Digeribilità, quindi, come conditio sine qua non del lievitato.
LA PIZZA CHE FA BENE
Sano, leggero e gustoso, il prodotto delle pizzerie Lievità di Milano (che vanta 5 locali in città) soddisfa pienamente i parametri grazie a un impasto fatto con tutti gli accorgimenti del caso.
Nomen omen, del resto. La parola Lievità infatti, oltre ad avere la radice di lievito, significa leggerezza. Il contrario della pesantezza, dunque, ma anche l’armonia e l’equilibrio. Il maestro casertano, Giorgio Caruso, ha sperimentato a lungo prima di arrivare a questo risultato. Oggi le pizze Lievità sono uniche perché fatte con le farine Petra 3 e Petra 9 di Molino Quaglia, impasto classico e integrale 100%, ottenute dalla macinazione a pietra dei chicchi sani di grano tenero.
La scelta di Giorgio è stata quella di lavorare queste farine, rese più complete dalla presenza delle diverse parti del chicco, in purezza, in modo da preservarne le fibre nobili e le loro proprietà organolettiche. “Mi piacerebbe far capire che la nostra pizza è un’alleata del benessere perché viene fatta con ingredienti sani e buoni”, sottolinea Giorgio mentre mi racconta l’unicità di utilizzare farine con chicchi interi macinati a pietra. Le pizze sfornate presentano tutti i nutrienti essenziali e allo stesso tempo, grazie alle lunghe lievitazioni e all’utilizzo della biga, sono stra digeribili.
Anche il topping non delude: il maestro Giorgio utilizza solo materie prime di eccellenza, che recupera da piccoli produttori nazionali, con cui ha un rapporto diretto.
LIEVITA' FA RETE: LA COLLABORAZIONE CON I COCKTAIL DI CA.RI.CO
Il territorio italiano ha molta risonanza nei locali di Lievità, non solo per la selezione di artigiani che lo promuovono attraverso i loro prodotti, ma anche per l’attenzione che la pizzeria riserva all’ambiente. L’energia utilizzata proviene da fonti rinnovabili e i materiali utilizzati in cucina sono tutti, packaging compreso, a basso impatto.
Il progetto di Lievità è infatti anche un progetto culturale. Questa realtà crede nell’educazione del cliente al rispetto della materia prima e la porta avanti facendo rete con locali virtuosi milanesi che ne condividono la filosofia.
A questo proposito, domani, presso il locale di Piazza Vetra, andrà in scena una collaborazione con Cà-ri-co, il cocktail bar, fine dining casual e urbano di via Savona.
Dalle 18.30 alle 22.00 i ricercati cocktail di Domenico Carella accompagneranno gli sfizi fritti, le pizze e il biscotto (novità della casa: un lievitato simile, ma non uguale, alla pizza) di Lievità, con musica dal vivo che arriva direttamente dai ragazzi del Conservatorio di Milano.
Spoiler: la serata sarà la premessa dell’arrivo, nelle pizzerie Lievità, di una drink list.