Birre buone senza glutine
Al Gluten Free Expo si sono decretate le 10 migliori birre per i celiaci
La nicchia dei prodotti senza glutine è piombata sulla scena alimentare reclamando un proprio spazio nell’universo dei prodotti enogastronomici. L‘intolleranza al glutine è un grande e sottostimato problema del mondo contemporaneo. L’Associazione Italiana Celiachia calcola che in Italia 600mila persone ne siano coinvolte ma, essendo un disturbo a volte asintomatico e difficile da identificare, alcune indagini svolte dall’Università di Baltimora e a cui ha collaborato anche l’Università di Napoli, suggeriscono che fino al sei per cento della popolazione potrebbe essere potenzialmente interessato da forme più o meno gravi di sensibilità. Numeri mica da ridere, quattro milioni di persone…
Sabato 16 novembre, l’associazione Nonsologlutine a l’Associazione Degustatori birra Senza Glutine hanno promosso il “World Gluten Free Beer Award” in seno alla principale fiera di settore in Europa, il Gluten Free Expo di Brescia. Tra le birre partecipanti molte davvero inusuali, frutto di fermentazioni di cereali alternativi come miglio, riso, grano saraceno, quinoa, ma anche castagne; birre dunque diverse, nel corpo, nella struttura e nell’aromaticità, da quelle a cui siamo abituati. Altre invece a base di malto d’orzo vengono deglutinate durante le fasi di birrificazione. Ed ecco la vera epifania ottenuta per via empirica! Tante delle birre giudicate, degustate alla cieca, non sono apparse per niente dissimili dalle birre più classiche che beviamo tutti i giorni. Alcune, a base di ingredienti non canonici e piuttosto particolari, sono addirittura sembrate ben congegnati esercizi di eqiuilibrio dolce-amaro. Medaglia d’oro alla Tripel belga di Brasserie de Brunehaut, argento all’American Pale Ale di Glutenberg dal Canada, bronzo alla Blonde brassata in Belgio per la label britannica Green’s.
Tra le prime dieci classificate neppure un’italiana? No, nel nostro Paese ne sono prodotte pochissime di questo tipo; al concorso di ventitre iscritte una sola connazionale… Un’analisi intrapresa da Nonsologlutine durante il 2013 rivela però risultati strabilianti: tantissime delle birre italiche hanno, già per loro natura, bassi contenuti in glutine. L'assenza si deve molte volte ai processi produttivi della birrificazione che intervengono su questo elemento abbassandone i volumi.