Bere d’estate
6 bibite contro la calura estiva fresche e dissetanti
L’estate è la stagione del bere: il caldo invadente, il sole accecante, l’afa che toglie il respiro non danno tregua e il solo rimedio all’arsura asfissiante è quello di rifugiarsi in una fresca bevanda. Ghiaccio, frutta, condizionatore e frigorifero sono le uniche parole che fungono da miraggio nelle giornate più insidiose, in cui la sola cosa da fare è una: stendersi su una sdraio e sorseggiare liquidi, preferibilmente non alcolici.
Ecco i nostri 6 consigli per combattere la calura, all’insegna di un refrigerio gustoso e rilassante.
Caffè shakerato
La ricerca della bevanda estiva perfetta, che sia dissetante ed energetica, spesso ci porta sulle tracce del caffè. Per quanto adatto a tutte le stagioni, con il solleone la sua popolarità cresce, soprattutto grazie alla versione shakerata. Spumoso e rinfrescante, si prepara shakerando il caffè espresso con dei cubetti di ghiaccio e dello zucchero liquido.
Grattachecca
Non esiste estate romana senza la gratta checca. Specialità esclusiva della capitale, la grattachecca deve il suo nome alla modalità di realizzazione: il ghiaccio proveniente da un’unica lastra (checca) viene grattato con una macchinetta di ferro, messo in bicchieroni e condito con colorati sciroppi e frutta fresca.
Caffè alla salentina
Dal colore bianco candido, il latte di mandorla è sinonimo di estate meridionale. La bevanda, ottenuta dall’infusione in acqua fredda delle mandorle tritate e dalla conseguente spremitura, è molto diffusa in Sicilia, Calabria e Puglia. In salento esiste una versione fredda del caffè che si realizza aggiungendo all’espresso latte di mandorla e ghiaccio.
Brasilena
La bevanda calabrese è un tipico esempio di prodotto locale che ha esteso la sua fama oltre i confini regionali, conservando però la sua identità. Nata negli anni Trenta in una bottega artigiana in provincia di Catanzaro, è un soft drink simile a una gazzosa, i cui ingredienti principali sono caffè e acqua oligominerale Calabria.
Latte e menta
A colazione, a merenda, come spuntino, il latte e menta è una bevanda rinfrescante che supera le barriere generazionali e sociali. Una bibita cult, destinata a non tramontare anche grazie alla semplicità di realizzazione. Per prepararla basta mettere nel frullatore latte, foglie di menta fresca e cubetti di ghiaccio.
Sa carapigna
In provincia di Nuoro è ancora viva la preparazione di un sorbetto tradizionale sardo (sa carapigna) risalente a tempi lontani, quando la neve veniva conservata nelle neviere per i gelati estivi. Sa carapigna richiede una lunga preparazione che consiste nel lavorare in una carapignera di acciaio una soluzione di acqua, limone e zucchero.
La carapignera viene inserita in un mastello di legno (su barrile) pieno di ghiaccio e sale. I movimenti rotatori favoriscono lo scambio termico che porta alla solidificazione della limonata che verrà poi sminuzzata.
(foto: lacucinaitaliana.it, giallozafferano.it, sacarapigna.eu)