Anche le birre hanno un'anima
Primi esperimenti a Modena di Wet Hop, birre stagionali prodotte con luppolo fresco, molto popolari negli States
Normalmente per bloccare il processo di deperimento del luppolo maturo, al momento della raccolta, i coni vengono immediatamente disidratati. Sapori e profumi accuserebbero, altrimenti, una rapidissima dissolvenza.
Le Wet Hop
Nelle wet hop, invece, si usa luppolo appena raccolto. Una gita fuori dal comune per i coni più paffuti e promettenti che, dall'alto del traliccio, dopo una repentina corsa, rotolano in brevissimo tempo – al massimo 24/36 ore – fin dentro al bollitore.
L'intero processo è molto più costoso: la quantità di luppolo fresco dev'essere sei volte superiore a quella che si impiegherebbe di prodotto secco. Tuttavia, il fine giustifica i mezzi. Il luppolo, proprio come le erbe aromatiche da cucina, quando essicato, acquista un sapore più concentrato e sofisticato. In queste condizioni invece dona note meno aggressive, più morbide e sottili ma, al contempo, vivide e accese.
Si dice che la birra racchiuda ancora l'anima del luppolo che non ha avuto il tempo di volare via. Anche a Modena, nel campo sperimentale del Progetto Luppolo Autoctono di Marano, con l'obiettivo di compiere un primo test qualitativo su alcuni luppoli americani coltivati, come Cascade e Nugget, all'inizio di ottobre è stata brassata una wet hop.
Entusiasmante la sua recente degustazione: ne è nata una pale ale delicata, fresca e fragrante con intatta essenza di luppolo e tono vibrante. La clorofilla dona un'energia elegante e verdeggiante, che non si ritrova nelle birre normalmente luppolate.
Non solo, ma questo stile rappresenta anche una celebrazione della birra artigianale stessa, della sua intera filiera e del sodalizio tra brewery e coltivatore: salvaguardia della qualità del prodotto, sapori vivi, peculiari terroir, sintonia con le stagioni e con la natura.
Attenzione però, come ogni birra stagionale, è disponibile solo per un limitato periodo dell'anno e, non ultimo, sono birre dai sapori fugaci, che tendono ad avere una shelflife più corta e che andrebbero consumate in fretta.