Torna a inizio pagina

50 sfumature di Fritto

Arriva in libreria una versione culinaria del celebre best seller di E. L. James a cui noi proponiamo delle varianti



Pure in campo culinario si segnalano divertenti digressioni tanto che, dopo la recente uscita in Gran Bretagna di Cinquanta sfumature di pollo (e non voglio immaginare che sorte tapina  tocchi al pennuto), mi ritrovo tra le mail la notizia della pubblicazione della nostrana 50 sfumature di fritto (112 pag., 10 euro, Lupo Editore). Come recita il sottotitolo, si tratta di un piccolo manuale untologico redatto da una pattuglia di giornaliste, food blogger docenti universitari, pensionati, professori, nonne, mamme e figli. Mancano all’appello, per evidenti motivi, i cardiologi. 

Il libro ad alto tasso di colesterolo raccoglie cinquanta ricette per chi pensa che la frittura sia sensuale e afrodisiaca (comunicato dixit). E già me la immagino la mite casalinga armata di un rotolo di carta fritti che accoglie a casa il marito, dopo una giornata di lavoro, al grido di “Tesoro, stasera ti faccio impazzire i triglicerdi!”.


Rinaldini?


ADV