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Le specialità dimenticate della Pasqua

Da Trieste a Modica per perdersi tra i sapori pasquali locali. Antiche ricette immutate nel tempo



Casatiello, pie, cuzzupa, bracciatello, fugassa, pinza, titole: sono tanti e poco conosciuti i prodotti che nelle case, nei forni e nelle pasticcerie della nostra penisola si preparano per le feste pasquali.

Esiste, infatti, un lato meno conosciuto della Pasqua che non coincide con colomba e pastiera, ma con specialità locali, ricche di memoria storica e poco diffuse al di là dei confini in cui sono prodotti.

Un viaggio antropologico e gastronomico, da Trieste a Modica, alla scoperta di prodotti ricercati, realizzati con un’artigianalità ricca di un saper fare che si tramanda nelle famiglie da generazioni.

Prodotti rari e strettamente legati a delle micro realtà territoriali. Prodotti custodi di abitudini e riti alimentari autoctoni che, al di là del gusto, ci permettono di assaporare la tradizione e l’identità culinaria di posti a volte introvabili persino sulle cartine geografiche.

Antiche ricette immutate nel tempo che non si sono adeguate alle mode del momento, divenendo patrimonio culturale di intere comunità.

Alle altre specialità pasquali sarà dedicata la puntata del Gastronauta di domenica 5 aprile, alle ore 12 su Radio 24. 

Puntata sulle specialità pasquali

Intervengono:

EMANUELE LENTI | titolare Premiata Forneria Lenti di Grottaglie (TA)

GENNARO FUSCO | titolare Gastronomia Fusco di Napoli

KATIA ROSSI | titolare La Corte di Raffaello di Sarsina (FC)

CIRO ARENELLA | titolare di Campania mia di Napoli 

ATTILIO SERVI | titolare pasticceria Servi di Roma

LUCA FRACCARO | titolare pasticceria Fraccaro di Castelfranco Veneto (TV)

GAETANO LA PORTA | titolare Pasticceria La Bomboniera  di Trieste

NICOLA FIASCONARO | titolare pasticceria Fiasconaro di Castelbuono (PA)

FRANCO RUTA | titolare Dolceria Bonajuto di Modica (RG)

SALVATORE RUSSO | titolare pasticceria D’ Arte Russo Salvatore di Vibo Valentia 

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