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Itinerario alla scoperta del Sud della Sardegna

Magiche atmosfere e sapori intensi di Sulcis e Iglesiente


Segui la puntata che andrà in onda sabato 3 settembre alle ore 11.00 su Radio24


La Sardegna non è solo spiagge incantevoli e mare cristallino, ma un territorio dalle mille sfaccettature e innumerevoli tradizioni, uno scrigno ricco di rari e preziosi gioielli gastronomici. 

Sabato 3 settembre Davide Paolini le dedica la puntata de Il Gastronauta, ed in particolare ci porterà in viaggio nel sud della regione per conoscere i territori del Sulcis e dell’Iglesiente.


Il magico Sulcis deve il suo nome all’antica città di Sulci, di cui rimangono segni sull’isola di Sant'Antioco. Immerso nella selvaggia macchia mediterranea, fra i paesaggi d’acqua e di roccia, ha un’eredità di tradizioni che deriva dall’ intreccio di culture diverse: fenici, punici, romani, liguri. Un melting pot che trova espressione perfetta nella cucina locale che propone specialità come la cashcà, il cuscus tabarchino, la focaccia genovese, robusti piatti di montagna conditi con erbe aromatiche e saporitissime pietanze di mare.  Del Sulcis rimane impresso sul palato, come un tatuaggio, il sapore dei suoi vini: tra i vitigni più pregiati c’è il Carignano, rosso o rasto, che può fregiarsi della denominazione d'origine controllata.


I contrasti sfrontati sono invece ciò che stupisce di più dell’Iglesiente: montagne di roccia scura e mare blu intenso, profonde grotte e imponenti faraglioni. Un ottovolante di storia, sapori e paesaggi suggestivi, attraverso una terra che fenici, romani, aragonesi e per ultimi i fascisti hanno sfruttato per ricavarne argento, piombo, zinco, rame, stagno, ferro, carbone  e argilla.


Fino alla fine degli anni ’90 quando anche l’ultima miniera chiuse e la zona dovette inventarsi una nuova forma di sopravvivenza. Il territorio martoriato da secoli di attività estrattiva si scoprì museo archeologico industriale a cielo aperto e cuore del parco Geominerario della Sardegna. La sua cucina, ruvida e genuina, è specchio fedele di questa regione che dalla povertà delle sue materie prima ha tratto sfiziosità senza tempo. 


E voi conoscete posti o avete assaggiato qualcosa in particolare da queste parti?

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