In Italia si mangia male?
La dichiarazione del sottosegretario alla Cultura e al Turismo ha scatenato polemiche e malumori
La querelle non si è certo fermata quando il sottosegretario ha cercato di chiarire le sue parole con un post sul suo sito dal titolo La mia vera opinione sulla cucina italiana. “Trovo, e ammetto che probabilmente è solo un mio giudizio in qualità di ottima forchetta – scrive la Sig.ra Borletti Buitoni - , che la cucina di oggi qualche volta è troppo tesa ad una ricerca a effetto e perde di vista proprio quelle radici che hanno fatto della cucina italiana la più ricca e unica del mondo. Spero di non offendere nessuno con questo parere, ripeto, strettamente personale, ma confesso che, come forse la maggior parte degli italiani, tra quattro fagiolini che circondano un minuscolo pezzettino di carne e un piatto di pappardelle al sugo di lepre, preferisco la seconda opzione.” E su quello sparuto numero di legumi il web si è scatenato, arrivando a creare un Movimento Quattro Fagiolini su Facebook.
Ma In Italia veramente si mangia peggio che in passato? Se fosse vero, ciò vorrebbe dire che la scuola italiana non è per niente cresciuta nella ristorazione. Di certo si può iniziare a smentire la battuta del sottosegretario quando dice che in Italia si segue la moda francese, abbandonata alla fine degli anni 80 con quella della nouvelle cuisine. Nella puntata del Gastronauta di Sabato 1 giugno (ore 11 su Radio24) chef e critici gastronomici sono chiamati a commentare le dichiarazioni di Ilaria Borletti Buitoni, anche lei fra gli ospiti della trasmissione per illustrare meglio il suo pensiero.ASCOLTA LA TRASMISSIONE IN DIRETTA >>>
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