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I paradossi del vino italiano

Il mercato enologico italiano sfonda all'estero, ma sprofonda in Italia. Ne parleremo domenica in diretta dal Vinitaly


A giudicare dall’esiguo consumo nelle case e nei ristoranti nazionali, si direbbe che il vino italiano stia attraversando un periodo non propriamente felice. Tuttavia, se guardiamo ai dati dell'export la situazione cambia e pare che, varcati i confini dello stivale, il consumo dello stesso vino sia in crescita. A confermarlo è l'aumento del fatturato dei maggiori produttori del Belpaese. Come si spiega questo duplice aspetto e quale sarà l’andamento del mercato nel 2015? Quali i nodi più critici da superare? Quali le aspettative?
 

Il Vinitaly rimane la manifestazione di riferimento del settore vinicolo nazionale in cui si possono tirare le somme sul vino nazionale e costruire nuove strategie di mercato per il futuro. Quale occasione migliore del salone internazionale del vino, dunque, per fare un bilancio e rispondere ad alcuni interrogativi sui paradossi del mercato enologico?

 

In diretta dal Vinitaly, domenica 22 marzo alle ore 12 su radio 24, il Gastronauta dialogherà con alcuni protagonisti del vino made in Italy. Intervengono:

 

ALESSANDRO BENETTON  | Presidente di 21 Investimenti 

FRANCO CRISTOFORETTI | Presidente  Consorzio  Bardolino 

LUCIA LETRARI  | Azienda Letrari di Rovereto (TN)-Trentodoc 

FABRIZIO BINDOCCI | Presidente Consorzio Brunello di Montalcino

MAURO MASCARELLO  | Azienda Agricola Giuseppe Mascarello e Figlio di Castiglione Falletto (CN)

SILVIA IMPARATO | Azienda Agricola Montevetrano di San Cipriano Picentino (SA)

ELVIRA BORTOLOMIOL | Vice Presidente Consorzio Conegliano Valdobbiadene prosecco Superiore

 

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