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A tutto pesce

Non solo al ristorante, ma anche nelle pescherie e sui pescherecci si mangia pesce


pesce fresco, pesce sano: tutti lo cercano, tutti lo amano. Così le pescherie diventano ristoranti, sulle banchine dei porticcioli spuntano tavolini apparecchiati, e i pescatori riorganizzano i loro pescherecci per ospitare i clienti che vogliono gustare il prodotto ittico così: pescato e mangiato. Un modo per gustare al meglio il frutto della pesca, sentirsi sicuri sulla freschezza del prodotto e poter mangiare qualcosa di gustoso, ma al contempo leggero.
 
Si passa dalla degustazione di pesce a chilometro zero, preso direttamente dai pescherecci (muniti di casse per l’occasione), alle pescherie 2.0 che propongono aperitivi, cene e pranzo a base di carpacci, tartare, sushi, primi e secondi piatti preparati con squisitezze di mare. Una formula già collaudata all’estero, quella del mangiare subito il pesce acquistato in loco (la Boqueria di Barcelona è stata uno dei primi esempi), che sta diffondendosi sempre di più anche in Italia, dove la città antesignana della pescheria con cucina è stata Genova: galeotto fu il porto e il suo passato di repubblica marinara.

Per scoprire la mappa di questi nuovi e inconsueti locali sintonizzatevi su Radio 24 alle 11 di Sabato 10 agosto, ci saranno a consigliarvi:
 
DAVIDE PETRINI | Cooperativa di pescatori il Pesce Pazzo, Marina di Varazze
MARCO PEZZOLESI | Cooperativa Pescatori di Fano pesce azzurro e ristorante galleggiante Scimitar
MASSIMILIANO BUTTARONI | Pescheria di Largo Irpinia di Roma;
ANTONIO SANTOPOLO | Cooperativa Zero Miglia dei pescatori di Grado (GO)
PIERLUIGI PIRO | Cooperativa I Pescatori, Orbetello
GIUSEPPE TIANO | Ristorante Mercato del Pesce di Milano
ENRICO PIERRI | Il San Lorenzo di Roma
FABIO QUARTIERI | L’Isola del Pescatore, Santa Severa (RM)
GIUSEPPE SOLINA | Trattoria Pescheria Azzurra di Lampedusa 

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