A Milano il primo festival della birra artigianale lombarda

Dal 29 settembre all’1 ottobre la Fabbrica Orobia di Milano ospiterà la prima edizione di ChiareScure, organizzata e promossa dal Consorzio birre artigianali Lombarde (Birrificio Italiano, Birrificio Lariano, Birrificio Rurale, Brewfist e The Wall Italian Craft Beer). Un festival che rende omaggio alla tradizione brassicola lombarda iniziata 22 anni fa grazie a un gruppo di pionieri che ha saputo guardare oltre, scommettendo in tempi non sospetti sul futuro della birra artigianale italiana. Se state pensando a una festa della birra in stile teutonico, ricredetevi: ChiareScure vuole raccontare la storia di un sogno che si è trasformato in una realtà in continua evoluzione, una scommessa che oggi può considerarsi più che vinta e che premia chi ci ha creduto fin dagli albori.

“Abbiamo pensato che in Lombardia non ci sia la consapevolezza dell’eccellenza birraia autoctona e nemmeno della storia della birra italiana. L’Italia è stato il secondo Paese nel mondo (dopo gli Usa) a credere nella birra artigianale ed è stata proprio la Lombardia a fare da apripista, a sperimentare, a innovare. Volevamo ribadirlo con un festival di birre locali, che non vuole essere un manifesto autarchico, ma vuole sottolineare la grandezza della birra che abbiamo nel nostro Paese, incoraggiare l’orgoglio italiano”, spiega Agostino Arioli, titolare del Birrificio Italiano e padre della rivoluzione brassicola nazionale. I birrifici partecipanti a ChiareScure saranno 20 e ognuno proporrà 5 birre, per un totale di 100 referenze.

La presentazione delle birre seguirà una formula innovativa, non legata ai birrifici che le producono, ma basata sul colore (chiare, ambrate, scure) e sulla predominanza del luppolo. Una sezione a parte sarà dedicata alle cosiddette birre speciali, innovative e frutto della ricerca dei mastri birrai lombardi: acide, barricate, a base di frutta. Il tutto in un’atmosfera informale che prende le distanze dagli accademismi e che sceglie di utilizzare un linguaggio concreto e universale per democratizzare la cultura della birra artigianale. “La disposizione delle birre in base al colore è fondamentale: vogliamo che il nostro evento si rivolga alla gente comune, non ai fighetti che parlano per frasi fatte. La gente spesso non sa quanto sia apprezzata la birra artigianale italiana nel mondo, non sa distinguerla perché la confonde con l’industria che parla di luppolo, la gente non sa che dal 2015 esiste una legge italiana che tutela la birra atigianale.  Questo festival vuole raccontare a tutti cos’è davvero questa realtà, di cui tutti parlano, ma spesso con superficialità”, puntualizza Agostino.

Un altro punto di forza di ChiareScure sarà la presenza alle spine di alcuni dei più noti ed esperti publican (gestori di locali birrari) della città. Ciò consentirà ai visitatori di essere meglio guidati nella scelta delle birre. A un evento sulla birra artigianale non poteva ovviamente mancare il cibo: l’offerta gastronomica sarà affidata ai 5 stand di 10 Gradi Nord (Milano), Hoppy Fish (Milano), Lambiczoon (Milano), Ranzani 13 (Bologna), Sbanco (Roma), Torrefazione Lady Cafè (San Secondo Parmense). Completano la proposta: una mostra sul significato legale di “birra artigianale”, sulla vita in birrificio e sulla produzione; tour guidati, dibattiti, degustazioni, produzioni dimostrative su scala casalinga (home brewing), libri sulla birra e abbinamenti birra sigari.

ELENCO DEI BIRRIFICI PRESENTI
Birrificio Italiano, Birrificio Lariano, Birrificio Rurale, Brewfist, The Wall Italian Craft Beer, Birrificio Bidu, Doppio Malto Brewing Co., Extraomnes, Birrificio Geco, Hammer, Birrificio Hibu, Birrificio Lambrate, Birrificio La Ribalta, L’Orso Verde Microbirrificio, Manerba Brewery, Birrificio Menaresta, Pico Brew, Railroad Brewing Co., Birrificio Valcavallina,Vetra Birra di Strada.