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Fragassi la famiglia a tavola, questa è la storia di una famiglia e di valori.

Ed è una storia di cibo di valore. Il valore di questa famiglia è saper sorridere al cibo buono, e la sua missione, è far sorridere gli ospiti, immaginandoli tutti seduti alla loro tavola


Pomodoro Pera d'Abruzzo Gianni Fragassi

Ci sono viaggi che non si misurano in chilometri, ma in emozioni.
Il mio in Abruzzo è stato uno di questi.

Spinto dal desiderio di scoprire sapori autentici e storie vere, sono arrivato a Città Sant’Angelo, un borgo che profuma di mare e di terra, sospeso tra il Gran Sasso e la Majella.
Ed è qui che ho incontrato Gianni ed Ester, custodi di una storia antica, fatta di fatica, di passione e di infinito rispetto per la terra.

La loro azienda, Tenuta Fragassi, è un angolo di mondo dove ogni gesto racconta una tradizione tramandata da generazioni. Seduti sotto un pergolato, tra il fruscio degli ulivi e il profumo dell’erba bagnata, mi hanno raccontato come tutto è cominciato.

Sin da bambino, Gianni ha vissuto il privilegio di un sano rapporto con la terra.
Tra i valori del suo lavoro primeggia la genuinità, il ricordo vivo delle ricette di un tempo e dei sapori autentici. Gianni è il papà di questa famiglia ed è il papà dei prodotti Fragassi.
Un uomo che ha scelto di non tradire mai ciò che ha imparato da ragazzo: che la terra va rispettata, amata, onorata.

Al suo fianco, con dolcezza e determinazione, c’è Ester.
Ester è la mamma della linea Fragassi: cucina con amore e per amore, coronando la proposta con i gesti e la sapienza dei piatti delle nonne.
Ogni sua ricetta racconta una storia di tradizione e famiglia, ogni sua passata racchiude la memoria di antiche tavolate abruzzesi.

Gianni ed Ester non si sono accontentati di continuare il lavoro dei loro padri. Vent’anni fa, hanno scelto di fare qualcosa di più: salvare un pezzo prezioso della Biodiversità abruzzese, il pomodoro Pera d'Abruzzo, un frutto dolce, delicato, meravigliosamente imperfetto.

Negli anni ‘70, questo pomodoro rischiava di sparire, sopraffatto dalle varietà ibride più resistenti e produttive. Ma per chi come loro vive la terra ogni giorno, perdere il Pera d'Abruzzo significava perdere una parte della propria identità.

"Non potevamo permetterlo," mi ha detto Gianni, con quello sguardo fiero e onesto che appartiene a chi è abituato a parlare più con le mani che con le parole.
Così, insieme ad altri agricoltori visionari e grazie al sostegno della Regione Abruzzo e dell'ARSSA, hanno recuperato i semi originari, selezionandoli con pazienza, anno dopo anno.

Camminando tra i loro campi, ho capito davvero cosa significhi "cura".
Le piante, alte anche due metri, vengono "incannate" a mano con canne di bambù, come si faceva una volta. La raccolta è tutta manuale, scalata in base alla maturazione naturale di ogni frutto. Ogni dettaglio racconta una filosofia: niente forzature, niente compromessi.

Pomodoro Pera d'AbruzzoPomodoro Pera d'Abruzzo

Quell’Abruzzo leale e solido come le sue montagne, con una finestra sempre aperta sul mare, lo ritrovi nei loro gesti, nei sorrisi, nel rispetto religioso con cui parlano della loro terra.

Il Pomodoro Pera d’Abruzzo è un piccolo miracolo: di colore rosso intenso, polposo, con pochissimi semi e un equilibrio perfetto tra dolcezza e acidità.
Quando ho avuto la fortuna di assaggiarlo appena raccolto, ho sentito la differenza. Era come mordere il sole, con una freschezza e una pienezza di gusto che raramente si trovano nei prodotti da supermercato.

Amore per la tradizione

Ogni famiglia conserva ricordi legati al Pera d’Abruzzo e alle sue buttije, le tipiche bottiglie di passata di pomodoro fatte in casa, che riunivano interi quartieri.
Le famiglie si facevano una, e il caldo diventava sopportabile con l’amore per la tradizione.
Il nostro Pera d’Abruzzo è dolce perché vive bene.

"Chi coltiva la terra omaggia la terra, non vuole applausi ma risultati di bontà," mi ha detto Gianni, e in quella frase c’è tutto il senso del loro lavoro.

Il laboratorio di trasformazione della Tenuta Fragassi segue metodi rigorosi ma gentili: i pomodori vengono scottati a vapore per pochi minuti, senza mai bollirli, per preservarne ogni nota aromatica. Dopo la passata, viene aggiunto solo un pizzico di sale, senza zuccheri né conservanti.
La passata viene poi invasata esclusivamente in vetro, mantenendo intatti sapore, colore e proprietà nutritive.

Ester mi ha raccontato sorridendo che alcuni clienti, tanto è buona e naturale, la bevono direttamente come fosse un succo.
Non mi sorprende: il profumo è intenso, il sapore avvolgente, autentico come la loro terra.

Oggi, grazie ai loro marchi Tenuta Fragassi e Selezione Fragassi, il loro Pera d’Abruzzo varca i confini italiani e raggiunge i mercati di tutta Europa, del Nord America e dell’Australia, mantenendo sempre intatta quella promessa: portare sulle tavole un pezzetto di Abruzzo vero.

Quando il pomodoro arriva sulla tavola, non è solo il frutto di un lungo lavoro di cura e dedizione: è un gesto che affonda le radici nella memoria, nei sorrisi delle nonne, nelle tradizioni di una terra che sa ancora regalare emozioni autentiche.

Pomodoro Pera d'Abruzzo

Il Pomodoro Pera d'Abruzzo è così: fatto come una volta, fatto per chi ricorda con amore, e mangia con amore.

Ho lasciato Città Sant'Angelo con un sorriso, sapevo che non stavo portando a casa solo delle bottiglie di passata.
Stavo portando una storia, un amore antico, un sogno che profuma di terra e sale.

 

Dove trovarli

Tenuta Fragassi – Verde Abruzzo Srl
Strada Gaglierano 38, 65013 Città Sant’Angelo (PE)
Tel.: (+39) 085 960515
Email: info@verdeabruzzo.it
https://www.fragassi.it/

 

 

 

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