Valle d'Aosta, a Champoluc una brasserie dai sapori sofisticati
La Brasserie du Breithorn offre una proposta eno-culinaria ricercata e, allo stesso tempo, familiare
Ci sono tanti modi per valutare e apprezzare una località di montagna: chi preferisce avere un alpeggio dove far crescere tome con l’amico di infanzia lontano dalla città, chi osserva i tracciati sciistici e pensa tutto l’anno a lamine e sciolina, chi ama lo struscio sul corso, bardato di pellicce, pronto per sorseggiare un aperitivo al bar più cool. E poi ci siamo noi che andiamo alla ricerca del gusto perduto, della capacità di trasformare in cibo un’emozione del luogo, un ricordo legato al profumo dell’erba tagliata a luglio o dell’odore forte dei pascoli estivi.
Non è sempre facile trovare la soluzione giusta, specie in un contesto come quello attuale caratterizzato dagli estremi: grande semplicità nel proporre piatti popolari, quali polente e annessi accompagnamenti, oppure proposizione di piatti da città ad alta quota con risultanti spesso banali o nel peggiore dei casi deprimenti. Ma non bisogna demordere.
E allora fatevi prendere per mano, imboccate l’autostrada verso Aosta, uscite al casello di Verres, salite lungo tutta la Valle d’Ayas per accomodarvi alla Brasserie du Breithorn a Champoluc. Il locale: bello, montagnoso, scuro nel legno e chiaro nelle luci. A sinistra una parete con i vini in esposizione: oltre ai grandi classici nazionali (Gaja, Cvetic, Planeta, etc.), una selezione locale quasi autistica per quanto è sofisticata. Non potete non provare il Lainè Rosso di Didier Gerbelle, minuscolo produttore valligiano, il quale rappresenta l’essenza della montagna stessa. Profumo al naso intensissimo, che vi riporterà subito con la memoria alle passeggiate fatte da bambini, e gusto fresco e pieno di sapore. Vitigno local (in realtà trapianto dalla vicina Svizzera), ça va sans dire: uve di Neyret affinate prima in anfora e poi in botte. Strepitoso.
In mezzo alla sala una bella cucina a vista e, in fondo, una teca contenente le migliori leccornie della valle in tema di formaggi e salumi. L’inizio estetico è scoppiettante, quello eno-culinario lo sarà ancora di più. Per chi vuole essere classico, un tagliere di salumi e formaggi misti tra i più ricercati e sofisticati, con prodotti tutti rigorosamente della valle. Per chi è in crisi di affetto e ricerca i ricordi familiari, un vitello tonnato sublime unito a una lingua bollita in salsa verde (da pronunciarsi con la e molto aperta alla maniera dei torinesi). Per chi è più raffinato, delle quagliette arrosto glassate al cognac da urlo. Spostiamo sul main course: abbiamo provato una tagliata di cervo estremamente saporita accompagnata da una riduzione ai frutti di bosco e una cotoletta alla valdostana con una panatura così croccante da far rabbrividire i più sofisticati chef milanesi.
Prenotare in anticipissimo.
Contatti
BRASSERIE DU BREITHORN
Route Ramey, 27 - Champoluc (AO)
0125.941031