Quando il cibo è convivialità
Al Cenacolo dei pittori di Besana Brianza il cibo conserva ancora il suo valore di condivisione
Beata Provincia dove ancora i valori sono vivi! Pensavo così, seduto a un tavolone unico del ristorante "Cenacolo dei Pittori" di Villa Raverio (Milano) con una sessantina di commensali. Potrebbe far pensare a una “cerimonia" di paese; niente di tutto questo. Il cuoco–patron Antonio Consonni festeggiava il suo compleanno e, per l’occasione, ha invitato i suoi clienti più affezionati con una grande cena (seppur fosse giornata di apertura), a base di tutto champagne.
Una serata impegnativa perché Antonio (con l’aiuto del fratello Donato e il suo staff) ha voluto proporre un menu ispirato a film del passato (Ovosodo, Sol Levante, Indocina, tre uomini in fuga, Profondo Rosso). Così sono arrivati in tavola un uovo davvero gustoso (alla sua maniera), scampi, un risotto con tanto tartufo, pane, pizzette e focacce fatte in casa e un'enorme crostata alla frutta.
Una cena dal punto di vista gastronomico eccellente, ma ancor più significativo è il gesto che mostra come un pur bravo “cuoco" riesca a creare nel tempo con la sua clientela un rapporto, che va oltre il sapore, il profumo e le cotture. In una realtà tutta digitale, dove il dialogo è solo con il cellulare e tra il piatto e lo scatto di foto, da inviare altrove, segnali come questi fanno esclamare: beh, c’è ancora speranza per il cibo come convivialità e condivisione!
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CENACOLO DEI PITTORI
Via Matteotti 82, Villa Raverio di Besana Brianza (MI)
0362.942686
info@cenacolodeipittori.com