Gastronauti a Copenaghen
5 posti assolutamente da provare nella capitale danese
Arrivare al ristorante in bicicletta è un lusso. Avere una varietà di locali così belli e buoni in una città così accessibile è una ricchezza. Copenhagen è fatta su misura per chi è edonista e ama mangiare bene.
In molti mi hanno chiesto se fossi andata per provare Noma e la risposta è stata no. Sono partita per scoprire un po’ di più di muschi e licheni, qualche ricetta per cucinare le barbabietole; sono partita smaniosa di rifarmi l’ufficio con gli articoli di design di Normann Copenhagen e Hay e soprattutto intercettare nuove tendenze nel mondo dei locali.
E volete sapere com’è andata? Abbiamo girato la città in bicicletta, abbiamo mangiato alla grande, e ci siamo resi conto che i locali vincenti sono piccoli! Basta metrature esagerate, ora vince l’essenziale e i menù sono sempre meno affollati di piatti. Un consiglio durante il vostro soggiorno? Ricordate di prenotare sempre la cena, perché i locali sono full durante tutta la settimana!
1. BROR _ 24° Sankt Peders Straede _ W. restaurantbror.dk
Quando siamo entrati, ci hanno chiesto insistentemente se avessimo problemi con qualche genere con il cibo. Il motivo? Da loro si mangiano tantissime interiora e le parti meno nobili di pesci, volatili e bovini, in un’atmosfera elegante e trendy.
L’aver lavorato al Noma, insieme a René Redzepi, ha reso i due bellissimi chef raffinati, anche nel servire testa di merluzzo (chiamata poeticamente, Cod cheek), rognoni (cfr. Bull’s Ball) o cod sperm terrine. Cucina e sala vivono in simbiosi: nessuna porta o muro che li divide. La New Nordic Cousine si riconosce nell’uso di muschi, rape e tantissimi ingredienti freschi.
2. TORVEHALLERNE _ Frederiksborggade 21 _ W. torvehallernekbh.dk
Evitate di fare colazione in albergo e catapultatevi in questo splendido mercato, ma fate attenzione a dove entrate. Il mercato è composto da due strutture in vetro, una dedicata ai dolci e una al salato! Nella prima provate Lauras Bakery con le sue focacce ricoperte di zucchero e cannella, le cioccolate di Summerbird, il porrige in mille versioni di Grød (che è un must), la pasticceria francese di Brioche Dorée. Nel padiglione a fianco dedicato al salato, fermatevi a pranzo da Hav2Go e provate i piatti di pesce a base di specialità crude e cotte (strepitoso!).
3. MANFRED’S & VIN _ Jaegerborggade 40 _ W. manfreds.dk
Una letterale distesa di vini naturali e biodinamici provenienti da tutto il mondo e nel bagno di uomini e donne pareti tappezzate di locandine di natural wine festival di tutto il globo. Qui da Manfred’s & Vin il menu è basato in particolare su piatti vegetariani, sia caldi che freddi. Non mancano proposte di carne e di pesce. Il locale si trova a Nǿrrebro, in una via piena negozietti di giovani artigiani e localini interessanti, in cui si ritrovano studenti e giovani designer.
4. SANKT ANNAE 8 _ Wildersgade 52 _ W. sanktannæ8.com
Ci siamo passati davanti in bicicletta e mi sono fermata perché mi sembrava la casa di Hansel e Gretel. Curiosando dalle finestrelle, si intravedeva l’interno grazioso e accogliente, un po’ enoteca e un po’ gastronomia. Sankt Annæ 8 assomiglia un po’ a quello che noi chiamiamo “gastrobistrot”, ma in versione decisamente più romantica e mignon. Saranno i tulipani sui tavoli, sarà il piacere di scegliersi le farciture del proprio panino direttamente al banco (dove si trovano formaggi di ogni tipo, patè, salumi e salse speciali), ma questo posticino è davvero una chicca. Non manca, ovviamente, la zuppa della casa, diversa ogni giorno.
5. FRISKEBAR _ Flæsketorvet 100 _ W. fiskebaren.dk
Siamo dietro la stazione centrale, siamo nel quartiere dei pescivendoli. Friskebar è un fish bar, anche ristorante, un locale dallo spirito decisamente underground, in cui la specialità sono soprattutto le ostriche. Come riconoscerlo? Montagne di biciclette e fuochi accesi sul marcipiede.
Si mangia pesce in tutte le salse, ma non dovete assolutamente perdervi la degustazione di oyster norvegesi, irlandesi, bretoni e della Normandia (Boulogne Sur Mer). Oltre al cod in numerosissime versioni, assaggiate il fish and chips, che qui servono nel foglio del quotidiano.