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Al ristorante da Gorini in Romagna

Il ristorante da Gorini, a San Piero in Bagno, offre i tesori gastronomici della Romagna Toscana, con una cucina sincera e di straordinaria valenza



L’insegna “da Gorini” è un chiaro invito di ospitalità in una casa, la sua. Non solo, Gianluca Gorini, marchigiano di Romagna, giovane ma con tanta gavetta, non si nasconde dietro “naming”, costruiti da agenzie, perché è uno chef che non buca il video, ma colpisce il cuore dei suoi commensali.

Ristorante da Gorini a San Piero in Bagno

Il suo locale, a San Piero in Bagno, si trova in un territorio splendido della Romagna Toscana, che offre i tesori gastronomici dell’Appennino Casentinese, dove non arrivano i rumori metropolitani, ma cortesia e verace accoglienza sono naturali.
Il Ristorante daGorini a San Piero in Bagno
Caratteri che si riscontrano non appena si entra nella casa “da Gorini”, dove la cucina mostra il carattere del cuoco: senza proclami, ma sincera e di straordinaria valenza.

La ricercatezza di armonia, la scelta delle materie prime e la creatività propria, non rubata ad altri, sono il segno distintivo.

I piatti

L’originalità dei suoi piatti risulta evidente dall’utilizzo di ingredienti, quali la camomilla nel “risotto cotto in brodo di finocchio” ed estratto appunto di camomilla, dove questa viene lavorata a freddo in estrazione dei fiori, offrendo al piatto sapori e profumi impensati che, in contrasto con il dolce del finocchio e con la freschezza erbacea del limone, generano un boccone armonioso.
DaGorini il risotto cotto in brodo di finocchio, estratto di camomilla e pasta di limone
Il rispetto della tradizione del territorio è un must di Gorini, così il ricorso agli animali da cortile, come la faraona in casseruola, topinambur, arancio, ginepro e vino rosso. Un piatto jazz, che offre un movimento continuo: fresco, balsamico, amaricante.

Non di meno locale è il ricorso alla cacciagione, la cui qualità delle carni dell’Appennino romagnolo è riconosciuta, delicata, meno stressata, come si nota nella battuta finissima di cervo (lavorata a lungo, mantecata), maionese al miele di tarassaco, bergamotto e caffè, da cui un sapore burroso che ne esalta la carne.

L’agnello, proveniente dalle Dolomiti Lucane, è proposto “in partes tre”: lo scamone, tenero oltre il pensabile, , è servito con la sua crosticina e un filo di grasso, leggero che offre in bocca una sapidità golosa.
Le carni al Ristorante DaGorini in San Piero in Bagno
Servita nel cucchiaio, si gusta la pancia di agnello, bollita e poi ripassata sulla brace e infine uno spiedino, sempre scottato velocemente alla brace, speziato con paprika, cumino e menta: un piacere per il palato.

La brace, o meglio l’arte del carbone, come dice Gorini, a cui fa spesso ricorso per le cotture, è un’arte di famiglia di trattori, dove ha mosso le prime padelle lo chef.

La semplicità elegante del locale, il clima di leggerezza e di accoglienza che si respira nel servizio e tra i tavoli, rispettano la personalità di Gianluca Gorini e di sua moglie. 

Contatti

DaGorini Ristorante

Via G. Verdi 5, San Piero in Bagno (FC)
0543.1908056
info@dagorini.it
www.dagorini.it

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