Vongole fresche dell'Adriatico al microonde

Estate chiama mare, che in cucina si traduce con una sola parola: pesce. Nonostante non sia ancora arrivato il solstizio, possiamo tranquillamente annunciare l’inizio della stagione e dei grandi classici della gastronomia italiana.

Lo spaghetto alle vongole impera, ma quante volte abbiamo dovuto rinunciare perché, tra il controllare i gusci rotti, spurgarle e pulirle, eravamo troppo stretti con i tempi e ci è passata la voglia?

Vongole pronte per l'uso, da scaldare al microonde

Se vi dicessimo che, da oggi, ogni volta che le desideriamo, possiamo ritrovarci delle vongole già pronte per l’uso? Pulite, desabbiate e soprattutto fresche? No, non è un sogno. Semplicemente un’idea geniale partorita da due fratelli romagnoli che, come tutti i romagnoli, hanno nel dna l'imprenditorialità e un pizzico di follia: Luca e Lorenzo Bernardi.

54 anni in due (28 e 26), quarta generazione di una famiglia di pescatori (di quelli che la notte veramente si svegliano per andare in mare aperto), non soddisfatti della gestione commerciale di un prodotto autoctono a cui sono molto legati, la vongola Lupino selvatica, decidono di lanciare una vendita diretta, sul loro sito.

“Eravamo stufi di come un prodotto così nobile, come la nostra vongola Lupino selvatica, simbolo di romagnolità, venisse trattata. Sui banchi delle pescherie viene bistrattata a favore di specie più scadenti, vendute a prezzi assurdi. Avevamo il dovere di far conoscere il suo vero valore e di far capire quanto fosse unica”, spiega Lorenzo, mentre tira fuori da un trolley un cofanetto in carta biodegradabile e riciclabile.

Lo mette nel forno a microonde e, dopo circa cinque minuti, lo tira fuori, lo apre et voilà: le vongole Lupino, pulite, desabbiate e conservate lì dentro con acqua di mare sono pronte per essere mangiate e il contenitore per accoglierne i gusci. Gli occhi, il palato e l’ambiente ringraziano.

Come funziona?

Dall’Adriatico all’Italia il passo è breve, ma i passaggi per arrivarci vengono studiati nei minimi particolari. Le vongole sono pescate la notte prima in mare aperto, quindi vengono desabbiate nell’impianto aziendale ad acqua di mare, che fa perdere ai molluschi lo stress della pesca e le fa rilassare. A questo punto sono confezionate in un packaging sostenibile, senza sprechi e nella loro stessa acqua, in modo da mantenersi al meglio e non perdere nulla.

La spedizione avviene in 24 ore con corriere espresso refrigerato, per tutte le attività e i ristoranti, in Italia, che vogliono inserire in carta, o come piatto, un prodotto sano e genuino. La durata è di una settimana. La figata è che arrivano a casa in comodi box, e oguna nei propri cofanetti, pronte per l’uso: si possono svuotare direttamente in una padella per preparare il condimento per la pasta o farle aprire in microonde e mangiare all'aperitivo direttamente dalla confezione, come stanno facendo in molti ciringhiti della riviera.

Una filiera corta e sostenibile, dunque, che privilegia le economie locali, riduce gli sprechi di prodotto e limita l’impatto ambientale collegato alla logistica.

Una pesca sostenibile, smart e su misura

Il progetto di Luca e Lorenzo è ammirevole per tanti motivi. Oltre a proiettare nel futuro un mestiere antico, lo valorizzano e lo rendono al passo con i tempi. Come? Praticando una pesca smart e su misura. Smart perché utilizza nuove tecnologie, come il turbosoffiante, per rispettare il fondale. Su misura perché soltanto le vongole effettivamente ordinate vengono pescate di notte e vendute ai clienti in giornata.

In questo modo l’acquirente ha la certezza di mangiare un prodotto naturale e fresco, che è buono due volte: perché non ha trattamenti e non deriva da una pesca intensiva. Da qui la scelta di non avere il magazzino, ma di pescare solo il venduto per evitare gli sprechi e lo sfruttamento del mare. Quante vongole stoccate inutilmente rimangono invendute e vengono poi buttate?

Obiettivi per il futuro? Allargare la rete di vendita fuori dall'Italia e diventare ancora più sostenibili con: l’acquisizione del marchio MSC (che salvaguarda le popolazioni ittiche e degli ecosistemi marini); una consegna effettuata con veicoli elettrici alimentati dai pannelli fotovoltaici aziendali; un servizio di ritiro e stoccaggio dei gusci delle vongole per riutilizzarli come biomateriale in edilizia, agricoltura, nella depurazione delle acque.