Olio extravergine d'oliva: Ferretti Agricola e il suo sogno

IL GENIUS LOCI DI UN OLIO D'ECCELLENZA 

Il mare e la montagna, due orizzonti opposti, il contrasto della meraviglia.

Siamo nel piccolo paese di Pedaso tra le colline marchigiane, dove si trovano gli ulivi che incontrano i venti dei monti e del mare. Un clima favorevole che si riversa nell’intreccio dei sapori delle olive.

Nasce un olio che è figlio dei Monti Sibillini e del Mar Adriatico ed esprime tutte le sue qualità organolettiche.

IL PASSAGGIO GENERAZIONALE CHE CREA

L’olio per la famiglia Ferretti, dal bisnonno Pasquale Ferretti, rappresenta il ricordo d’infanzia, quello che riunisce ancora dopo generazioni la famiglia attorno a un tavolo, per assaporare gocce di tradizione del loro prodotto, tanto delicato quanto unico.

Oggi, quella tradizione è diventata realtà e le nuove generazioni hanno fatto sì che la cura della propria terra e dei propri ulivi diventasse condivisibile da tutti: nasce Ferretti Agricola.

L'EVOLUZIONE NEL METODO DI RACCOLTA

Nei primi del Novecento, il bisnonno Pasquale Ferretti raccoglieva le olive con il metodo della bacchettatura: posizionava le reti alle fronde degli ulivi per far cadere i frutti con i bastoni. Successivamente il nonno Serafino Ferretti raccoglieva le olive a mano, direttamente dai rami: la brucatura. Il papà, Pasquale Ferretti, introdusse il metodo della pettinatura, che prende il nome dallo strumento a pettine per facilitare le cadute delle olive nelle reti.

Oggi Davide e Marco Ferretti utilizzano, invece, il metodo meccanizzato: le ‘macchine scavallatrici’ permettono di velocizzare il processo e di servirsi solo delle olive più fresche della raccolta.

OLIO E DESIGN

Marco Ferretti, il giovane della famiglia, si è formato all'Istituto Europeo di Design e oggi ricopre il ruolo di responsabile marketing e di produzione, dedicandosi alla cura visiva del prodotto, dal logo al packaging.

Nel 2022 e 2023 è infatti stato avviato un percorso di Rebranding del logo “Ferretti Agricola” e delle sue nuove bottiglie, grazie anche la collaborazione dell’agenzia pubblicitaria Toscana Studio Proclama.

Gli elementi grafici geometrici e il bianco e nero sono il nuovo immaginario di Ferretti, che trae ispirazione dai primi passi visivi home-made dell’azienda, ora incorporati nel nuovo logo e nelle declinazioni di ciascuna bottiglia.

GIULIA

"DAMA" è la prima linea presentata al pubblico. Il nome deriva dall’unione dei nomi Davide e Marco, ma rappresenta anche il gioco che amavano fare da bambini.

A fine gennaio 2023, Ferretti Agricola presenta invece la nuova bottiglia “Giulia”, dal nome della nonna.

Rispetto alla precedente bottiglia DAMA, verniciata e serigrafata bianca, Giulia si presenta in vetro scuro e con una etichetta dalla carta ruvida, frutto di un’evoluzione del gusto nella produzione.

Nasce con l’idea di evolvere e bilanciare le note gustative di Dama: le qualità dell’amaro e della piccantezza non sono persistenti come nella versione precedente ma, come un profumo di alta fascia, si affievoliscono dopo i primi attimi in bocca, per lasciare posto sulle papille gustative alla freschezza delle olive novelle.

Potrete assaggiare Dama e Giulia di Ferretti Agricola dal 27 al 29 maggio a Gourmandia alla Fiera di Padova.