Le verdure sottolio della famiglia Califano
Il pieno dell'estate è il momento in cui frutta e verdura vengono trasformati in gustose conserve
Qui si cucinano i prodotti dell’orto di famiglia e si preparano sottoli, sottaceti e marmellate che sono molto apprezzati. Come le melanzane, di solito lavorate in più giorni e conservate in due modi: sottolio (tagliate a listarelle e condite con aglio, peperoncino e origano) o sottaceto (tagliate a listarelle, messe sotto sale, essiccate al sole condite con aglio, peperoncino e origano). Sono consumate, come da tradizione, il 14 agosto quando va mangiato il panino con la ‘mpupata (melanzane sottaceto) e le alici in occasione della festività della Vergine Assunta che ricorre il giorno di Ferragosto.
Anche i pomodori sono molto versatili. Ricercatissimi quelli rossi sottolio con capperi, origano, peperoncino e (se gradite) anche alici. Il pomodoro è il re dell’Agro Nocerino-Sarnese e in tavola non può mancare. Lo si conserva imbottigliato in barattoli di vetro poi bolliti o trasformato in conserva essiccata al sole per tre, quattro giorni. Gustosissime sono le pacche secche (zucchine, melanzane, zucche ed erbe varie, essiccate e disidratate) che d’inverno accompagnano i secondi a base di carne di maiale.
LA CANTINA DEL VESCOVO
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