La via della birra parte dal Belgio e arriva in Veneto
Storia di un produttore dalla doppia nazionalità, ma con una sola passione, quella per la birra
Questa è la storia di un ragazzo, Fabiano, che ama molto la buona birra.
Di padre italiano e madre belga ha ereditato da entrambi i rami della famiglia la cultura birraria. I nonni paterni vivevano vicino a Belluno, a poca distanza dallo stabilimento della Pedavena, birra del posto molto apprezzata; durante i suoi periodi in Belgio, patria della birra, invece soggiornava dalla zia, nelle campagne della Vallonia, dove costumi e abitudini sono fortemente influenzati dalla bionda bevanda. Nel 1989, all'età di sedici anni, si è trasferito definitivamente in Italia; abituato com'era agli standard belgi, gli si è presentato il problema di reperire birra di qualità. Così la stoffa del mastro birraio è venuta a galla con la decisione di iniziare un'autoproduzione in casa, con pentole e attrezzi basilari.
Fabiano ha poi unito la passione per la birra a quella per i viaggi e, insieme a colui che sarebbe diventato il suo socio, un altro amante del luppolo, ha intrapreso una serie di pellegrinaggi alla scoperta di birrifici e maltifici di mezza Europa. Completa la sua formazione con una laurea in scienze e tecnologie alimentari e diverse significative esperienze presso produttori esteri tra cui la Brasserie Ellezelloise in Belgio, nella storica zona di produzione della saison, tipica birra vallona. Arriva quindi a disegnare egli stesso il proprio impianto di fermentazione e maturazione, dapprima collocato nel retro di una birreria e poi spostato nella rimessa dei nonni.
Dopo anni di incubazione preparatoria, nella primavera 2006, Fabiano Toffoli dà vita ad una delle più pregiate realtà del panorama birraio nazionale, 32 Via dei birrai, insieme a Alessandro Zilli, l’ingegnere con cui condivise i vagabondaggi birrofili, e Loreno Michielin, esperto commerciale con alle spalle la gestione di alcuni locali. Il birrificio si trova nel comune di Pederobba (Tv), ai piedi del massiccio del Grappa.
La cultura e la passione di Fabiano oggi si assaporano nel gusto e nel profumo delle sue birre. Tra le più note ed apprezzate impossibile non citare l’Oppale e l’Audace. Quest’ultima, reinterpretazione personale di una belgian strong ale, ha schiuma ben strutturata, bianca e perlage fine. Di un giallo intenso e dorato, al naso presenta ampio bouquet con note agrumate, di fiori gialli e pesca sciroppata. Di poco corpo, all’ingresso ha un gusto citrico e astringente, dolce e speziato che lascia il posto all’alcol ed all’aroma del curaçao. Finisce secca senza troppa persistenza.
Oltre a produrre birre di qualità, distribuite in tutt’Italia, 32 Via dei birrai si distingue per la cura nell'imbottigliamento e nel design: le loro bottiglie si riconoscono in mezzo a mille e non le si scorda più.
32 VIA DEI BIRRAI
Via Cal Lusent, 41
Onigo di Pederobba (Tv)
T. 0423 681983
Leggi gli altri articoli sulla birra di Eugenio Pellicciari >>>