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100% succhi di frutta

Piccola selezione di succhi in cui trionfano la frutta e i suoi sapori



Tempo di luci della ribalta per i succhi di frutta: la commissione Affari europei ha bocciato l’emendamento alla legge comunitaria di due deputati italiani che proponevano di portare la percentuale di frutta nelle bevande analcoliche, dal 12% attuale al 20%. Aumentarne il contenuto, per i proponenti, sarebbe stato una maggiore tutela per la salute del consumatore e avrebbe sollecitato i piccoli e i medi produttori. La vicenda ha alimentato diverse polemiche e ha visto salire sul banco dei testimoni molti pareri. Noi ci schieriamo a favore dei veri succhi di frutta, che contengono una percentuale del 100% e, in attesa che la querelle si ricomponga, vi proponiamo una piccola selezione di quelli che ci hanno conquistato fin dal primo sorso. 

1) Zolla 14 Organic Farm Project, Carbonera (TV)


Royal Gala, Golden Delicious, Fuji, Imperatore, Renetta del Canada, Cotogna, Granny Smith: sono sette le varietà di mela con cui Zolla 14 realizza i suoi succhi limpidi. La Riserva 2010, tappo viola, è un succo estratto da varietà Fuji in purezza, raccolta a mano a inizio ottobre dai frutteti dell’azienda, lavata con acqua di fonte e immediatamente trasformata. Una mela croccante e soda, dalla polpa vivace e decisa che fa entrare nella nostra bocca un’istantanea sensazione di freschezza e di energia vitale. Un’esplosione di gusto che invoglia al consumo ripetuto e che crea una dipendenza, per cui è veramente difficile smettere! 

2) Van Nahmen, Hamminkeln / Bassa Renania (DE)


Da una varietà antica di ciliegia tedesca  “Fuoco di Morella”, nata dall’incrocio tra “Ostheimer Weichsel” e “Früheste der Mark” e coltivata nel frutteto Danwitz a Monchengladbach, in Bassa Renania, l’azienda Van Nahmen produce un succo delicato e piacevolmente acre. La bevanda riflette la filosofia della famiglia che dal 1934 dai propri frutteti ottiene la materia prima per la realizzazione di succhi di frutta veri. L’ingrediente segreto è semplicemente il frutto che, raccolto al giusto livello di maturazione, mantiene intatte le sue proprietà, senza doverlo correggere con zuccheri aggiunti e conservanti e aromi artificiali.

3) Plose, Bressanone (BZ)

Il succo di pompelmo Bioplose è delicato, dissetante e leggero, così come l’acqua con cui viene prodotto che sgorga, a 1870 metri di altitudine, dal monte Plose e conferisce al prodotto una naturale freschezza. Il succo vanta come ingredienti una materia prima proveniente da agricoltura biologica e gli zuccheri naturali del pompelmo cui non se ne aggiungono altri, zero conservanti e aromi artificiali. Ecco la ricetta di una bevanda che fa della purezza la sua caratteristica base. Aggiungete come corollario le Dolomiti dell’Alto Adige, dichiarate dall’Unesco patrimonio dell’umanità, e capirete l’ulteriore fascino di questo succo.

4) Kohl, Auna di Sotto sul Renon (BZ)


900 metri sul livello del mare presso l’altopiano del Renon: è questo l’habitat naturale delle mele con cui l’azienda sud-tirolese Kohl prepara i suoi succhi di alta qualità. Tra i tipi di mele di montagna usate come base, sei sono monovarietalì e sei sono delle cuvée, in cui il frutto è abbinato a un partner vegetale. Il succo Gourmet +, dal nome Sophia+Carlo, è una cuvée in cui il succo di mela si combina con il mirtillo nero, in una perfetta armonia che richiama la riuscita liaison tra Sophia Loren e Carlo Ponti. Il colore violetto riporta con la mente all’immaginario tetro di boschi notturni, a cui si sovrappone il gusto terroso e vellutato. Una bevanda rinfrescante e intrigante, ottima da bere in purezza, ma che funziona anche con piatti di carne rossa e taglieri di formaggi.

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