Panettone tradizionale o famolo strano?
Numerosi i pasticceri che iniziano ad adornare il dolce meneghino di nuovi sfiziosi ingredienti
“Specie di pane di frumento, addobbato con burro, uova, zucchero e uva passerina o sultanina, cotto che sogliamo farlo solo a Natale”. Così scriveva sul vocabolario milanese-italiano Francesco Cherubini, nel 1841, alla voce panatton o panotton de Nadal, il dolce meneghino che nel tempo ha visto la sua fama estendersi in ogni angolo del mondo. Grazie soprattutto a quegli artigiani che sono stati capaci di tramandare un’arte pasticcera di qualità e nel contempo, con la loro inventiva, hanno portato sul mercato delle ghiotte varianti.
Infatti insieme alla versione classica con uvette e canditi, la fantasia dei nostri pasticceri porta sulle tavole imbandite a festa delle curiose varianti: con l'olio al posto del burro, con crema di olive, ai pistacchi e amarene, alla liquirizia, allo zafferano, con i fichi oppure con i marrons glacè.
Per conoscere alcuni di questi esemplari artigiani e i loro panettoni tradizionali o speciali, sintonizzatevi sabato 24 dicembre alle ore 11 su Radio24. Insieme a Davide Paolini intervengono:
MAX ALAJMO | chef Le Calandre – Sarmeola di Rubano (Padova)JONNY SFERRUZZA | Titolare pasticceria Sferruzza di Castelbuono (Palermo)EMANUELE LENTI | Lenti Pregiata Forneria, Grottaglie (Ta)FABRIZIO CAMPLONE | Pasticceria Caprice di PescaraACHILLE ZOIA | La Boutique del Dolce di Concorezzo (Monza Brianza)