La farina diventa cool
Dopo averla data come ovvia per molti anni, la farina oggi è al centro dell'attenzione
Da sempre base indispensabile di ogni cucina nel mondo, la farina fino a poco tempo fa era data come ovvia. Nessuno indagava sulla sua qualità, sulla provenienza, sulla macinazione, sul metodo di coltivazione dei grani, come se fosse un ingrediente accessorio che non poteva fare la differenza. Dei mulini si conosceva appena l’esistenza, facevano parte di un immaginario fiabesco e raramente venivano associati al mondo reale della farina.
Poi qualcosa è cambiato: sono arrivati i grani antichi e i metodi di coltivazione biologica, si è assistito al recupero di varietà dimenticate, i mulini a pietra sono tornati di moda, le tecnologie ultra moderne si sono affiancate alla tradizione, il senza glutine ha iniziato a imperversare anche nei non celiaci e il dizionario di consumatori e artigiani si è arricchito del termine “farine scelte” .
Così, dopo anni di perdita d’ identità e di trasformazione in prodotto generico, oggi la farina è al centro dell’attenzione, tra nuove eccellenze e tanto marketing.
Al boom della farina sarà dedicata la puntata de Il Gastronauta di domenica 3 maggio, alle ore 12 su Radio 24. Intervengono:
GIUSEPPE LI ROSI | azienda Terre e Tradizioni di Catania
RENATO BOSCO | pizzeria Saporè di San Martino Buon Albergo (VR)
PIER LUIGI ROSCIOLI | Antico Forno Roscioli di Roma
DARIO BRESSANINI | Docente di Chimica all’ Università dell’Insubria, Como
CHIARA QUAGLIA | Molino Quaglia di Vighizzolo d’Este (PD)
FRANCESCA MORANDIN | Consulente, Tecnologa Alimentare, Specialista in “lieviti”
MIMMO CASILLO | Molino Casillo di Corato (BA)