Cosa troverete a Cibovagare, l'evento dei prodotti artigianali sostenibili?

Marzo è il mese della rinascita, della semina e della primavera. Le giornate diventano più lunghe, luminose e aumenta anche il tempo per divertirsi. Cibovagare, l’evento dei prodotti artigianali sostenibili, dal 16 al 18 marzo alle Fiere di Santa Lucia di Piave (TV), porta il meglio della produzione artigianale italiana in una ex Filanda, genius loci del saper fare.

Tre giorni di assaggi, talk, cooking-show, laboratori, masterclass che ruotano attorno al cibo buono e che fa bene al palato, ma anche al benessere sociale e ambientale. Un viaggio in Italia, all’insegna del gusto e della sostenibilità, perché il futuro del pianeta è nel presente e dipende molto dalle scelte del consumatore e di chi produce.

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QUALCHE ASSAGGIO DI CIBOVAGARE, L'EVENTO

Da qui l’esigenza di dare voce ad aziende che operano nel rispetto della natura e delle risorse umane, senza compromettere la qualità e la ricerca. Specialità che fanno gola, danno un benessere totale e rendono omaggio a tutta Italia. L’olio è sicuramente tra i prodotti più sostenibili della filiera alimentare: I&P - Azienda Agricola Ione Zobbi valorizza il concetto di cru anche nella produzione di olio extravergine di oliva, le varietà sono diverse e ognuna viene coltivata in una località specifica della Tuscia.

Giuseppe Calvi, in Liguria, è la storia dell’oliva Taggiasca, coltivata nell’entroterra di Imperia a diverse esposizioni e altitudini. Alla genuinità dell’olio extravergine d’oliva si dedica da anni l’azienda marchigiana Conca d’Oro che produce solo in biologico, prestando grande attenzione della Biodiversità del territorio. Sempre nel nome della biodiversità, l’azienda agricola Sorelle Garzo produce olio da cultivar autoctone calabresi, come l’Ottobratica. Il progetto Evooteca ha sede a Verona e propone dieci varietà di olio extravergine d’oliva da abbinare al cibo.

Il nome è dialettale e fa riferimento allo schioppare dei bicchieri per il brindisi, l’azienda è Scuppoz che porta a Cibovagare i liquori tradizionali abruzzesi realizzati con materie prime autoctone. Grazie al microclima ideale dei Colli Euganei, i vini di Tenuta San Giorgio portano a tavola i profumi del territorio Veneto. Da maiali pregiati della Food Valley derivano i buonissimi salumi dei Fratelli Pelizziari, un’azienda familiare nata nel 1974 a Langhirano, con l’obiettivo di produrre prosciutti di qualità eccellente. A un frutto sano e sostenibile, come la noce, è dedicata la produzione di Cuor di Noce che ha trasformato questo superfood in tante specialità.

Le ricette delle nonne piemontesi in barattolo sono i prodotti cult dell’azienda monferrina Mongetto, una cooperativa nata con lo scopo di portare nel mondo la genuinità, l’artigianalità e la tipicità del territorio di appartenenza. La pasta di Visvita è artigianale, sana, nutriente e sostenibile, fatta con farine di grani antichi, senza conservanti e additivi. Tomarchio produce soft drink ad Acireale, con materie prime del territorio e un’attenzione all’impatto dei suoi consumi sulla terra. Dalla provincia veronese arriva l’azienda Ensiana che realizza liquori artigianali sostenibili. Mantova vanta una lunghissima storia nella produzione dell’aceto: un sapere che l’azienda Mengazzoli ha saputo raccogliere, diventando uno dei pilastri in questa nobile arte. L’azienda Nero Peligno alleva, allo stato brado, maiali neri abruzzesi e li trasforma in pregiati salumi, come ventricina, pancetta, lardo, salame e salsiccia.

Il Poggiolo è un’azienda umbra che coltiva, con metodi sostenibili, verdure, ortaggi, cereali e legumi destinati: in parte al mercato del fresco, in parte alla trasformazione in conserve. L’azienda Il Pajo produce vino a Santa Lucia di Piave, nella pianura trevigiana. prosecco Raboso e Piave Doc sono tra le sue referenze più significative. Gelmini, azienda agricola della Valdigresta, coltiva in biologico ortaggi coltivati che poi trasforma artigianalmente in conserve nutraceutiche. Torrefazione Pascucci è un’impresa moderna che promuove un benessere tangibile nei lavoratori di tutta la filiera del caffè (compresi i coltivatori), nel territorio e nell’ambiente. Da qui la transizione al biologico e le diverse soluzioni adottate nel nome della sostenibilità. L’ultima lo sviluppo di Pascucci Fibra, una capsula predosata e monodose, il cui contenitore è composto da materiali naturali ottenuti recuperando fibre vegetali da altre lavorazioni.

Ai piedi della Maiella, tra montagne maestose e a soli trenta chilometri dal mare, in un microclima ideale, il pastificio Giuseppe Cocco realizza una pasta leggendaria, il cui segreto sta nei ritmi lenti della produzione artigianale. SOLOTREVISO® è un'azienda trevigiana che mira alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico di tutto il territorio veneto, con ricette che restituiscono sapori antichi di specialità tradizionali non più facilmente ritrovabili. Soveragri è un’azienda pugliese giovane e dinamica, che lavora in un’ottica di sostenibilità e tutela dell’ambiente. Il suo fiore all’occhiello è la melagrana, con cui realizza succhi e glasse.

Oltre al mercato artigiani, a Cibovagare l’evento dei prodotti artigianali sostenibili potrete fermarvi a mangiare un boccone in pieno relax. Materie prime ricercate con attenzione e tanta passione sono alla base della filosofia di Brambù, il food truck che porta in strada panini di carne (con qualche scelta vegetariana) che, una volta assaggiati, saranno difficile da dimenticare. Da Eatemilia invece potrete gustare crescentine e tigelloni montanari gourmet farciti con i salumi Opus Nera, realizzati dall’azienda Ca’ Dante di Fanano con le carni di suini neri di razza casertana allevati allo stato brado.

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