In aiuto ai terremotati, ma come?
Tante le attività benefiche a favore delle terre colpite dal sisma, bisogna capire quali sono veramente utili
Il Parmigiano scosso è il simbolo. Del terremoto che ha colpito le regioni Emilia e Lombardia, perché le immagini delle scalere ribaltate sono ancora impresse negli occhi di tutti. E simbolo della rete di solidarietà che si è subito creata per portare aiuto alle zone colpite, perché ognuno di noi ha almeno un parente, amico, conoscente che ha acquistato un pezzo di quei formaggi caduti. Grazie anche ai social network, gli appelli si sono diffusi velocemente e altre iniziative hanno preso vita, alcune autorizzate altre no, soprattutto con l'intento di dare conforto al comparto alimentare, gravemente danneggiato dal sisma.
Per fare chiarezza su tutto ciò che si sta muovendo attorno alle zone terremotate, abbiamo voluto ospitare nella trasmissione di sabato 30 giugno de Il Gastronauta (Radio24 ore 11) alcune testimonianze. Sentiremo dalla viva voce sia dei consorzi sia dei diretti interessati cosa si può fare, quali sono i canali diretti che possono aiutarli, non solo ora, ma anche in futuro, quando i riflettori si saranno spenti. È una puntata aperta a coloro che nel mondo del cibo hanno avuto danni molto gravi e potranno raccontare di cosa hanno bisogno. Sono perciò graditi interventi che segnalano particolari esigenze di terremotati, siano esse aziende, artigiani, cantine, ristoranti ecc. Ovviamente, visto i contenuti della trasmissione, limitati al mondo del cibo.