L’intensità di un gusto che si ispira alla natura, alle storie di pescatori e cacciatori fino all’eredità del focolare di casa.? Questa è l'anguilla alla brace che presenta lo chef Matteo Vergine di Grow, "il ristorante più creativo della Brianza", come lo ha definito Davide Paolini.
L'anguilla ha una frollatura di circa 30 giorni, viene cotta alla brace sotto la campana e poi laccata con fondo bruno di anatra.
Per chi non si accontenta, e vuole addentrarsi nel menu Growing, l’anguilla si arricchisce della zampa di anatra, dalle cui ossa deriva il fondo concentrato per l’anguilla, da mangiare con le mani o succhiare per godere del suo sapore intenso.
Ingresso GRATUITO fino a esaurimento posti.
La frollatura è una tecnica di maturazione e conservazione solitamente usata per la carne. Ma si sta affacciando nella ristorazione anche la frollatura del pesce, che ne esalta gli aromi e il gusto.