Torna a inizio pagina

Limoni fermentati, detti anche limoni confit alla marocchina

I limoni confit sono una specialità del Maghreb da utilizzare per aromatizzare piatti di pesce, carne e verdure.



In Marocco si chiamano limoni confit, ovvero “canditi”, ma tecnicamente si tratta di limoni fermentati. Sono impiegati in cucina per esaltare pietanze dal gusto corposo e speziato. Li potete acquistare nelle macellerie di origine nord africana. Ma sono facili da fare anche a casa.

Come fermentare i limoni

Per preparare i limoni confit servono solo sale e un barattolo di vetro. Dopo un mese di riposo in un luogo fresco e buio, i limoni nel barattolo incominciano a fermentare, aiutati dal sale e dall’assenza di ossigeno. Il risultato finale: la polpa dei limoni si riduce di molto; la buccia diventa morbida e quasi trasparente, candita appunto; un delizioso sughetto giallo si forma per più di metà del contenitore.

I limoni fermentati sono dolci e profumati

A dispetto dell’abbondante sale usato per la macerazione, i limoni confit sono molto profumati e dolci. La buccia, pulita dalla poca polpa rimasta, serve a guarnire tipicamente lo zaalouk, un antipasto speziato composto da melanzane passate in padella con aglio e pomodoro; è ottima anche su uno stufato di carne e per insaporire del pesce alla griglia o bollito. Mentre il liquido che si sviluppa durante la fermentazione può essere usato per condire un’insalata.Limoni confit_Ricetta

Limoni confit e spezie

I limoni confit possono essere aromatizzati aggiungendo una spezia prima di chiudere il barattolo e procedere con il processo di fermentazione. Tra le tante spezie, consigliamo:

• Semi di cardamomo
• Semi di senape
• Chiodi di garofano
• Bastoncini di cannella
• Paprika dolce
• Paprika forte
• Baccelli di vaniglia

Limoni confit_Ricetta_Cibovagare

DIFFICOLTÀ

Facile

TEMPO

10 minuti

COSTO

Basso

Ingredienti

Ingredienti per 1 barattolo

3 o 4 limoni di ottima qualità, con buccia edibile
sale
1 barattolo di vetro sterilizzato

Procedimento

  1. Lavate bene i limoni e incideteli a croce per il lungo, fermandovi a un centimetro dal picciolo. Lo scopo è ottenere quattro spicchi uniti alla base.
  2. Ora aprite a rosa i limoni e riempiteli di sale (quattro cucchiaini, uno per spicchio).
  3. Chiudete i limoni, stringendo bene, e inseriteli in un barattolo sterilizzato. Pressate per farli entrare tutti, cercando di non lasciare troppi spazi vuoti. La quantità dei limoni dipende dalle dimensioni del barattolo e dalla grandezza dei limoni. Un vasetto da 500 ml dovrebbe contenere circa 3 o 4 limoni medi.
  4. Chiudete il barattolo e mettetelo in un luogo fresco e buio. I limoni devono riposare per almeno un mese.
  5. Una volta alla settimana capovolgete il barattolo, così che il succo di macerazione che si formerà possa avvolgere in modo uniforme i limoni. Una volta aperto, conservate il barattolo in frigorifero.

Se vuoi approfondire la tua conoscenza dei cibi fermentati, vieni a trovarci a Milano Golosa 2023, 14-15-16 ottobre al Palazzo del Ghiaccio.

Note

Per sterilizzare i barattoli: mettete sul fondo di una pentola uno strofinaccio da cucina, adagiate i barattoli aperti e i loro coperchi. Riempite d’acqua oltre il bordo dei barattoli, anch’essi pieni d’acqua. Mette sul fuoco e portate a bollore. Da quando l’acqua bolle, aspettate almeno una mezz’ora prima di spegnere la fiamma. Quindi, con l’aiuto di una pinza, togliete i barattoli e i coperchi dall’acqua bollente: metteteli a capo di sotto sopra il tavolo su uno strofinaccio da cucina pulito, lasciate che si raffreddino e asciughino.

ADV